Se pensi che lo Shar Pei sia semplicemente un cane “rugoso e carino”, preparati a fare i conti con una delle razze più particolari
Shar pei

Se pensi che lo Shar Pei sia semplicemente un cane “rugoso e carino”, preparati a fare i conti con una delle razze più particolari, affascinanti ma anche impegnative del mondo cinofilo. Questo cane dall’aspetto morbidoso e quasi “peluche” nasconde in realtà un carattere deciso, esigenze specifiche e piccole manie che lo rendono un compagno meraviglioso, ma non sempre facilissimo. In questo articolo imparerai tutto ciò che serve per prenderti cura del tuo Shar Pei in modo pratico, semplice e — diciamolo — con un pizzico di ironia, perché con lui avrai sicuramente da sorridere tra una ruga e l’altra.
Indice
Origini dello Shar Pei: piccolo guerriero dalla pelle rugosa
Lo Shar Pei non è nato per farti fare like su Instagram, anche se oggi ispira più reaction tenerose che mai. Le sue origini sono molto più “badass” di quel che sembri. Questa razza viene dalla Cina, dove in passato veniva utilizzata come cane da guardia, da caccia e, purtroppo, anche da combattimento. Le rughe che lo caratterizzano non erano un vezzo estetico, ma una vera e propria armatura naturale che lo proteggeva durante gli scontri, rendendolo più difficile da afferrare.
Il nome “Shar Pei” significa letteralmente “pelle di sabbia”, in riferimento al particolare pelo corto e ruvido che somiglia a carta vetrata. Già qui si capisce che il nostro amico non è esattamente il classico cane da salotto: è una razza con una storia di resistenza e forza, tratti che ancora oggi si percepiscono nel suo modo di vivere.
Nonostante la sua reputazione antica di combattente, lo Shar Pei moderno sa conquistare anche i cuori più duri con il suo mix di fierezza e affetto. È un cane indipendente e, al tempo stesso, incredibilmente fedele alla sua famiglia. Ma attenzione: non pensarlo come un “peluche vivente”, altrimenti rimarrai deluso.
Carattere: tra indipendenza e amore esclusivo
Uno degli aspetti che più distingue lo Shar Pei dalle altre razze è senza dubbio il suo carattere. È un cane intelligente, curioso e molto indipendente. Non aspettarti che ti corra incontro scodinzolando per ogni carezza: spesso preferisce decidere lui quando e come concederti il suo affetto. Ma tranquillo, quando lo fa è sincero e intenso.
Con la sua famiglia è leale e protettivo, sviluppando un attaccamento forte soprattutto verso una o poche persone della casa. Non è il classico cane che fa festa a chiunque entri dalla porta: tendenzialmente diffida degli estranei, mantenendo sempre uno sguardo vigile e una certa dignità… che potremmo tranquillamente definire “atteggiamento da aristocratico asiatico”.
È anche un cane che non ama essere forzato o trattato come un giocattolo. Per questo, se hai bambini piccoli, dovrai insegnare loro il rispetto verso il cane, evitando che lo trattino come un pupazzo rugoso da stringere senza tregua. Quando lo Shar Pei si sente rispettato, dona una fiducia e una calma che pochi altri sanno offrire.
Bisogni quotidiani e abitudini dello Shar Pei
Lo Shar Pei è spesso definito un cane “tranquillo in casa” ma non significa affatto che possa vivere come un soprammobile. Ha bisogno di movimento quotidiano, preferendo passeggiate rilassanti a corse sfrenate. Non è un cane da agility o da jogging maratoneta: meglio una camminata lenta ma costante, dove può annusare, osservare e mantenere sotto controllo il territorio.
La sua indole indipendente e riflessiva lo rende meno appiccicoso rispetto ad altre razze, ma guai a lasciarlo troppo tempo da solo senza stimoli. La solitudine protratta può portarlo a sviluppare comportamenti distruttivi o di marcata apatia. Lo Shar Pei ha bisogno di sentirsi parte integrante della famiglia, e deve poter contare su momenti di interazione quotidiana.
Un elemento fondamentale della vita dello Shar Pei è la coerenza. Questo cane non ama la confusione o i cambiamenti continui: preferisce una routine ben definita e spazi ordinati. Se sei un fan del “lasciamo tutto al caso”, lui sarà quello che ti guarda con aria critica, come se fossi tu quello addestrato e non il contrario.
Cura specifica delle rughe… perché non sono solo estetica
Una delle prime cose che noterai nello Shar Pei sono ovviamente le rughe. Simpatiche, adorabili, iconiche. Ma, sorpresa: quelle pieghe di pelle hanno bisogno di attenzioni specifiche, altrimenti possono trasformarsi in una vera e propria fonte di problemi dermatologici. L’umidità, il calore e lo sporco che si accumulano tra le pieghe possono favorire la comparsa di irritazioni, infezioni e cattivo odore.
La cura regolare della pelle è imprescindibile. Questo significa che dovrai armarti di pazienza e panni morbidi per controllare e pulire le rughe del tuo amico almeno un paio di volte a settimana. Nei mesi più caldi, la frequenza può aumentare. Non è una fissazione da “cane da concorso”, è una vera necessità per garantirgli salute e benessere.
Attenzione anche al bagno: lo Shar Pei non va lavato eccessivamente, perché la sua pelle tende a seccarsi facilmente. Meglio puntare su sessioni di pulizia mirate e prodotti delicati, scelti apposta per pelli sensibili. Così manterrai il suo aspetto da finto “pupazzetto stropicciato” senza rischiare spiacevoli problemi cutanei.
- Asciuga sempre bene le rughe dopo la pulizia o il bagno.
- Controlla la pelle almeno due volte la settimana.
- Consulta il veterinario per prodotti specifici contro irritazioni e dermatiti.
Educazione e addestramento: testa dura? Più dura la tua pazienza
Educare uno Shar Pei richiede fermezza e costanza, ma non metodi duri. Questa razza è intelligente e apprende velocemente, ma tende anche a testare la tua coerenza. Diciamo che non è il cane che esegue ordini a comando solo per farti piacere: lui vuole capire “perché” dovrebbe farlo, e se non lo convincerai con pazienza e coerenza, probabilmente farà finta di nulla.
La socializzazione è un altro punto fondamentale. Lo Shar Pei, per natura diffidente con estranei e altri animali, deve essere abituato fin da cucciolo a interagire in modo corretto. Non si trasformerà mai in un cane espansivo ed esageratamente socievole, ma potrà comunque convivere pacificamente con persone e animali, se guidato correttamente.
Le ricompense funzionano molto meglio dei rimproveri. Usa bocconcini, carezze o semplicemente la tua approvazione per insegnargli i comportamenti desiderati. Ma, soprattutto, ricordati di mantenere sempre la calma: perdere la pazienza con uno Shar Pei è il modo migliore per perderne anche la fiducia.
- Stabilisci una routine chiara di regole quotidiane.
- Premia il comportamento corretto, ignora quello sbagliato.
- Inizia la socializzazione fin da cucciolo.
Alimentazione: il menu segreto per un cane “da intenditore”
Se pensavi di cavartela dando allo Shar Pei qualsiasi crocchetta da supermercato, ho brutte notizie: questa razza è famosa per avere uno stomaco delicato. Una dieta sbagliata può portare a disturbi digestivi e soprattutto a problemi di pelle, già sensibile di suo.
L’ideale è optare per un’alimentazione di alta qualità, preferendo fonti proteiche digeribili come pesce, agnello o pollo, e riducendo al minimo gli ingredienti artificiali o potenzialmente allergizzanti. Alcuni Shar Pei seguono bene anche una dieta casalinga bilanciata, ma in quel caso è indispensabile pianificarla insieme a un veterinario nutrizionista.
Attenzione anche alla quantità: il metabolismo dello Shar Pei non è da maratoneta, quindi occhio all’obesità! Un cane in sovrappeso non solo vivrà peggio, ma rischia di aggravare tutti i suoi potenziali problemi dermatologici. Quindi sì, ama i bocconcini premio… ma con parsimonia.
Conclusione: vivere (e ridere) con uno Shar Pei
Con uno Shar Pei in casa avrai un cane elegante, indipendente e protettivo, che però ti chiederà cura e dedizione, specie per la pelle e per l’alimentazione. Non è il cane “semplice” che accontenta tutti, ma è esattamente questo che lo rende così speciale. Le sue rughe sono non solo un segno distintivo di bellezza, ma una sorta di metafora vivente: dietro l’aspetto tenero si nasconde una complessità tutta da conoscere e rispettare.
Se sei pronto a rispettare la sua indole, a prenderti cura delle pieghe della sua pelle e a convivere con un cane tanto fiero quanto affettuoso, lo Shar Pei saprà regalarti un’esperienza unica, fatta di amore sincero e piccoli momenti di comicità quotidiana. Perché, alla fine, convivere con uno Shar Pei significa anche accettare che lui ti guarderà spesso con quello sguardo da filosofo zen, facendoti sentire un po’ meno saggio di quanto credevi.
E se vuoi approfondire la cura di questa razza, ti consiglio di leggere anche questa guida dedicata alle patologie comuni dello Shar Pei, così sarai ancora più preparato a garantire benessere al tuo cane rugoso e irresistibile.








