Hai notato che il tuo gatto sta perdendo pelo sulle zampe e ti stai già immaginando scenari drammatici degni di una soap opera veterinaria? Respira. Non sei l’unico ad aver visto il proprio micio con zone poco folte o addirittura spelacchiate. In realtà, la perdita di pelo sulle zampe è un problema abbastanza comune nei …
Perdita di pelo sulle zampe del gatto: cause più comuni

Hai notato che il tuo gatto sta perdendo pelo sulle zampe e ti stai già immaginando scenari drammatici degni di una soap opera veterinaria? Respira. Non sei l’unico ad aver visto il proprio micio con zone poco folte o addirittura spelacchiate. In realtà, la perdita di pelo sulle zampe è un problema abbastanza comune nei gatti e può avere diverse cause, alcune banali e facili da risolvere, altre che richiedono l’intervento di un veterinario. In questo articolo ti guiderò passo passo con un linguaggio semplice e senza giri di parole, così potrai capire meglio cosa succede al tuo felino e come affrontare la situazione nel modo giusto.
Indice
Perdita di pelo sulle zampe: quando preoccuparsi?
Prima di proiettare la mente verso malattie rare e incurabili, fermiamoci un attimo a ragionare. Non tutta la perdita di pelo è un campanello d’allarme immediato. In alcuni casi, il gatto può semplicemente perdere pelo per motivi stagionali o per piccoli traumi superficiali come graffi e giochi troppo aggressivi. Un po’ di pelo in meno non significa automaticamente che ci sia un problema grave.
La situazione, però, cambia se noti che le zone senza pelo si stanno allargando, se compaiono arrossamenti, crosticine, il gatto si lecca o morde insistentemente le zampe, oppure se l’area presenta gonfiore o cattivo odore. In questi casi è meglio non fare finta di niente e programmare una visita dal veterinario per identificare la causa con precisione. Ignorare i sintomi potrebbe far peggiorare il problema e rendere la cura molto più complicata.
Un buon approccio è osservare il tuo gatto per qualche giorno: controlla se i comportamenti sono cambiati, se dorme meno, se si gratta più spesso o se appare nervoso. Il comportamento felino è spesso un termometro perfetto per capire quando qualcosa non va.
Cause più comuni della perdita di pelo sulle zampe del gatto
Le possibili cause sono tante, e spaziano da semplici irritazioni a vere e proprie malattie della pelle. La chiave è distinguere tra motivi “tranquilli” e motivi che richiedono un serio approfondimento veterinario. Vediamo insieme le situazioni più frequenti che portano un gatto a perdere pelo proprio sulle zampe.
Allergie e dermatiti
Esattamente come le persone, anche i gatti possono soffrire di allergie. E spesso queste si manifestano proprio con prurito, arrossamenti e conseguente perdita di pelo. Le allergie possono essere dovute ad alimenti, pollini, polvere, prodotti per la pulizia o persino a materiali presenti nella cuccia o nei giochi del micio. L’irritazione provoca un prurito fastidioso che porta il gatto a leccarsi e mordicchiarsi le zampe di continuo: il risultato? Zone spelacchiate e pelle arrossata.
In questo caso, il veterinario di solito esegue dei test o procede per eliminazione, provando a escludere possibili allergeni fino a capire qual è il responsabile. Una volta individuato, il problema tende a risolversi senza troppi drammi.
Parassiti: pulci, acari e compagnia bella
I parassiti esterni sono tra i colpevoli più comuni della perdita di pelo localizzata. Un’infestazione di pulci, acari o pidocchi può provocare un prurito insopportabile che spinge il gatto a grattarsi e mordersi. Le zampe, essendo molto accessibili, finiscono spesso per essere le prime vittime di questo comportamento compulsivo. Inoltre, le punture di pulce innescano facilmente una reazione allergica nella pelle del gatto, peggiorando ulteriormente il quadro.
La buona notizia è che esistono trattamenti antiparassitari molto efficaci. La cattiva è che se il problema viene ignorato, i piccoli intrusi possono causare infezioni secondarie e portare a situazioni davvero spiacevoli, sia per il micio che per il padrone (le pulci, infatti, amano anche gli umani…).
Infezioni micotiche o batteriche
Un’altra causa piuttosto comune è rappresentata dalle infezioni cutanee, spesso dovute a funghi come la tigna o a batteri. Queste infezioni si manifestano con zone circolari senza pelo, pelle arrossata, squamosa, a volte con croste o secrezioni. La tigna, ad esempio, è molto contagiosa, anche per l’uomo, quindi è fondamentale intervenire subito.
Le infezioni batteriche, invece, possono insorgere a seguito di microlesioni della pelle, magari dovute a graffi o morsi, e se non curate tempestivamente possono diffondersi e peggiorare rapidamente. Il veterinario in questi casi prescrive antifungini o antibiotici specifici, quindi non è proprio il caso di improvvisare con rimedi casalinghi.
Stress e comportamenti compulsivi
Non sottovalutiamo mai la mente felina. I gatti sono creature abitudinarie e qualsiasi cambiamento nel loro ambiente può generare stress profondo. Traslochi, arrivo di nuovi animali in casa, cambiamenti nella routine o persino la sostituzione della solita lettiera con una diversa possono spingerli a sviluppare comportamenti ossessivi, come il leccamento compulsivo delle zampe.
Questo comportamento, chiamato anche overgrooming, porta inevitabilmente alla perdita di pelo nelle zone più interessate. In alcuni casi può diventare cronico e difficile da correggere senza interventi mirati, sia ambientali che farmacologici. Anche qui, insomma, non ti basterà accarezzare il gatto per “consolarlo”: serve capire la causa dello stress e risolverla alla radice.
Problemi ormonali o metabolici
Meno frequenti delle altre, ma comunque possibili, sono le cause legate a squilibri ormonali come ipertiroidismo o problemi alle ghiandole surrenali. Questi disturbi possono avere come sintomo secondario la perdita di pelo, che in alcuni casi si concentra proprio nelle zampe o in aree simmetriche del corpo.
Queste situazioni richiedono sempre test specifici del sangue e approfondimenti clinici, perché la perdita di pelo è solo la punta dell’iceberg di un disturbo più profondo. Non sono cause che si possono diagnosticare a occhio, quindi in caso di sospetto è obbligatorio il consulto veterinario.
Cosa fare se il tuo gatto perde pelo sulle zampe
La prima regola è: non ignorare e non improvvisare cure fai da te. Il pelo che cade non è un oracolo, ma è un sintomo che ti manda un messaggio. Ascoltalo e osserva bene. La seconda regola è: non correre dal dottor Google dopo aver scritto “perdita pelo zampe gatto cause”, perché rischi di convincerti che il tuo gatto abbia una malattia rarissima che in realtà nemmeno esiste.
La soluzione pratica è fissare un appuntamento con il veterinario, portando con te più informazioni possibili: da quanto tempo è presente la perdita di pelo, se hai notato peggioramenti, se il gatto si gratta o si lecca in modo eccessivo, e se ci sono altri sintomi come diarrea, vomito, apatia o cambiamenti di comportamento.
Nel frattempo, puoi dare un piccolo aiuto al tuo gatto mantenendo l’ambiente pulito e riducendo eventuali fonti di stress. Se sospetti i parassiti, tieni sotto controllo l’igiene della casa e lava copertine, cuscini e cucce. Non usare però prodotti antiparassitari a caso: ci sono formulazioni specifiche per gatti e rischi di avvelenarlo con quelle sbagliate.
Come prevenire la perdita di pelo sulle zampe
La prevenzione è sempre meglio della cura, e con i gatti vale doppio. Una routine di controlli e attenzioni quotidiane può ridurre notevolmente il rischio di trovarsi con un micio spelacchiato e nervoso. Non serve trasformarsi in un biologo, ma basta fare le cose con costanza e buon senso.
La prima mossa è garantire sempre una buona alimentazione bilanciata. Un gatto che mangia bene, con tutti i nutrienti essenziali, avrà un pelo forte e lucido e sarà più resistente a dermatiti e infezioni. Inoltre, poco ma sicuro: un’alimentazione ricca di proteine di qualità si riflette subito sulla salute della pelle e del manto.
Altrettanto importante è proteggere il gatto dai parassiti con trattamenti regolari e adatti alla sua età e al suo peso. Non dimenticare poi le visite periodiche dal veterinario, anche quando il gatto sembra in perfetta forma. Molti problemi si possono scoprire solo con un controllo professionale.
Infine, non sottovalutare il fattore psicologico: mantieni una routine stabile, gioca ogni giorno con il tuo gatto e crea spazi sicuri e tranquilli in casa. Un micio felice è un micio con pochissime probabilità di strapparsi il pelo da solo a causa di ansia o nervosismo.
Conclusione
La perdita di pelo sulle zampe del gatto è un sintomo che non va ignorato ma nemmeno affrontato con panico. Le cause possono essere tante: da banali allergie o infestazioni di parassiti fino a disturbi più complessi come infezioni o problemi ormonali. La chiave è osservare attentamente, non improvvisare diagnosi casalinghe e affidarsi al veterinario per individuare l’origine del problema.
A casa tua, quello che puoi fare è mantenere una routine sana, un’alimentazione equilibrata e ridurre lo stress ambientale. In questo modo il tuo felino manterrà non solo un pelo folto e lucente, ma soprattutto un livello di benessere generale che si rifletterà in ogni aspetto della sua vita quotidiana. E, diciamocelo, niente è meglio di un gatto che ti accoglie sul divano con uno sguardo sereno e il manto perfettamente in ordine.









