Perché il cane mastica il legno?

Se hai mai trovato il tuo cane intento a trasformare la gamba del tavolo in un ghiacciolo di legno, sappi che non sei il solo.

Se hai mai trovato il tuo cane intento a trasformare la gamba del tavolo in un ghiacciolo di legno, sappi che non sei il solo. Molti proprietari si chiedono: perché mai un cane dovrebbe masticare il legno? Non si tratta solo di un capriccio o di noia: spesso dietro questo comportamento si nascondono motivazioni precise, istinti naturali e a volte persino qualche piccolo campanello d’allarme. In questo articolo andremo a scoprire tutte le possibili cause, i rischi reali e soprattutto i metodi più efficaci (e sicuri) per dire addio al “cane beaver edition”.

Il mastino del legno: perché i cani masticano tutto ciò che trovano

Innanzitutto va detto che masticare è un comportamento naturale e salutare per un cane. I cuccioli lo fanno perché stanno cambiando i denti, mentre i cani adulti per scaricare stress e mantenere la muscolatura della bocca tonica. Quindi non c’è nulla di strano nell’atto in sé, ciò che preoccupa realmente è l’oggetto bersaglio. Il legno infatti non è affatto un chewing-gum sicuro: può spezzarsi in schegge appuntite, rischiando di ferire gengive, denti e persino stomaco o intestino se ingerito.

Molti cani scelgono il legno perché si tratta di un materiale facile da mordere, spesso già presente in giardino o in casa. Se poi il bastoncino odora di terra, resina o cibo (magari dopo aver cucinato con un mestolo), diventa ancora più “appetitoso”. In altre parole, se trovi il tuo cane in modalità falegname, non è un pazzo distruttore, ma un animale che segue un istinto molto semplice: cercare consistenze diverse da mordere e attività che lo stimolino.

Ci sono poi razze più inclini di altre a questo comportamento. Alcuni soggetti molto energici, come border collie, labrador e jack russell, possono ricorrere alla masticazione compulsiva per sfogare l’eccesso di vitalità e noia accumulata. In questo senso il legno diventa solo uno dei tanti bersagli, insieme a scarpe, mobili o telecomandi.

Tutti i motivi per cui il cane mastica il legno

Ora che abbiamo chiarito che non si tratta di un’anomalia, vediamo nel dettaglio le principali cause che spiegano questo comportamento. Ogni cane può avere una motivazione diversa e, a volte, anche più di una. Imparare a riconoscerle è fondamentale per trovare la soluzione più adatta.

1. Dentizione nei cuccioli

Quando i cuccioli stanno cambiando i denti, il fastidio alle gengive diventa notevole. Masticare rami o mobili di legno permette loro di alleviare questa sensazione, proprio come accade ai bambini che cercano qualsiasi cosa da mordere. Se noti che il tuo cucciolo si fionda su ogni pezzo di legno disponibile, la spiegazione potrebbe essere semplicemente questa fase naturale di crescita.

2. Noia e mancanza di stimoli

Molti cani utilizzano la masticazione come passatempo. Se restano da soli per ore senza giochi, passeggiate o interazioni, qualsiasi oggetto diventa improvvisamente irresistibile. E il legno, essendo disponibile in natura o in casa, rappresenta una tentazione perfetta. Un cane annoiato è quasi sempre un cane inventivo… ma non nel senso che fa piacere al padrone.

3. Ansia e stress

La masticazione può rappresentare un modo per sfogare le tensioni. Alcuni cani con problemi di ansia da separazione, ad esempio, distruggono sedie e divani mordendoli come valvola di sfogo. Se la scelta ricade sul legno, potrebbe trattarsi di un vero e proprio rituale calmante, anche se poco ortodosso e pericoloso.

4. Istinto naturale

I cani discendono da animali abituati a cacciare e rosicchiare ossa, cartilagini e materiali duri. Sebbene il legno non faccia parte della loro dieta, molti cani sentono naturale l’impulso di mordere materiali resistenti. L’odore di corteccia o resina può anche stimolare la loro curiosità, portandoli a trattare i rami come ossa da rosicchiare.

5. Fame o ricerca di nutrienti

In casi rari, alcuni cani possono masticare legno a causa di una carenza alimentare o di particolari disturbi come la pica, che porta a ingerire materiali non commestibili. Se il comportamento è compulsivo e accompagnato da altri atteggiamenti strani, allora è meglio rivolgersi al veterinario per approfondire.

I rischi reali del legno per i cani

Ok, il cane mastica il legno. Cosa può succedere di grave? Più di quanto immagini. Il primo rischio, ovvio ma non banale, è quello di lesioni alla bocca. Le schegge possono infilarsi tra i denti, creare ferite alle gengive e persino compromettere lo smalto dentale. Nei casi peggiori, una scheggia può spezzarsi e restare incastrata in gola.

Il secondo grande pericolo riguarda l’apparato digerente. Se il cane ingerisce pezzi di legno, c’è la possibilità concreta che possano causare occlusioni intestinali o perforazioni, situazioni che richiedono interventi chirurgici d’urgenza. Nemmeno il piccolo legnetto raccolto al parco è innocuo: basta un frammento appuntito al posto sbagliato per trasformare la passeggiata in una corsa dal veterinario.

Infine, non dimentichiamo che il legno trattato con vernici, colle o altri prodotti può risultare tossico. Un mobile rosicchiato non è solo un danno estetico: potrebbe rilasciare sostanze nocive per la salute del cane. E il problema aumenta in giardino con travi impregnate o recinzioni verniciate.

Come impedire al cane di masticare il legno

Ora la parte che davvero ti interessa: come fermare il tuo cane nella sua carriera da carpentiere autodidatta? Niente panico, esistono soluzioni pratiche e sicure, che non richiedono magie né sgridate infinite. Il segreto sta nel capire la causa e fornire un’alternativa adeguata.

La prima regola d’oro è: non punire mai il cane dopo il fatto. A meno che tu non lo colga sul momento, il cane non assocerà la sgridata al legno distrutto. E anche se lo cogli in flagrante, meglio reindirizzare il comportamento piuttosto che urlare. Molti cani infatti interpretano l’attenzione — anche negativa — come una forma di rinforzo.

Il metodo più efficace è sostituire il legno con alternative appetibili e sicure. Esistono in commercio giochi da masticare di ogni forma e consistenza, alcuni perfetti proprio per i cuccioli in fase di dentizione, altri ideali per adulti energici che hanno bisogno di masticare intensamente.

Passaggi pratici per eliminare il problema

  1. Individua i momenti in cui il cane tende a masticare il legno: avviene quando resta solo? Dopo una passeggiata? Quando è agitato?
  2. Offri un’alternativa più sicura in quei momenti, come un osso di nylon, giochi in gomma o masticativi naturali.
  3. Rimuovi il più possibile l’accesso al legno pericoloso: niente legni trattati, niente rametti lasciati in giro in giardino.
  4. Premia sempre il cane quando sceglie l’alternativa offerta invece del legno. Un bocconcino dato al momento giusto vale più di cento sgridate.

Alternative sicure al legno

Se il tuo cane ha l’irrefrenabile istinto di mordere qualcosa di duro, non combattere il suo istinto ma incanalalo nella direzione giusta. Tra le migliori alternative troviamo i giochi masticabili in gomma dura e i cosiddetti “kong”, che possono essere riempiti con snack o paté per rendere la masticazione ancora più interessante. Per i più tradizionalisti ci sono anche ossetti naturali essiccati o corna di cervo, decisamente più sicuri rispetto a una scheggia di legno.

Un’altra idea è proporre snack da masticare che durino a lungo, come radici di caffè appositamente trattate per essere sicure e commestibili. Tieni però sempre presente che ogni cane ha il suo livello di potenza mandibolare: ciò che per un jack russell è eterno, per un pitbull potrebbe ridursi in polvere in cinque minuti.

Fai attenzione anche a non esagerare con masticativi troppo calorici o grassi: lo scopo non è ingrassare il cane, ma salvargli denti e intestino. Consulta sempre il veterinario se vuoi introdurre snack nuovi, soprattutto se il cane ha sensibilità alimentari.

Quando rivolgersi al veterinario

Se noti che il tuo cane mastica legno in modo davvero compulsivo, senza mostrare interesse per nessun’altra alternativa, è meglio consultare il veterinario. In alcuni rari casi infatti può trattarsi di disturbi comportamentali oppure legati a carenze nutrizionali da indagare più a fondo. Se il cane ha già ingerito pezzi significativi, non aspettare di vedere come va: vai subito a farlo visitare, meglio un viaggio extra che rischiare un intervento d’urgenza.

Attenzione particolare se noti sintomi come vomito, diarrea, stitichezza, sangue nelle feci, eccessiva salivazione o dolore addominale. Sono segnali che potrebbero indicare un’occlusione o una lesione interna causata da frammenti di legno.

Dal tronco al gioco giusto

Il cane che mastica il legno non è disobbediente, non è “cattivo” e soprattutto non lo fa per vendetta contro i tuoi mobili. Semplicemente, sta seguendo un impulso naturale che però rischia di diventare pericoloso se non viene gestito correttamente. La buona notizia è che con qualche accorgimento e alternative studiate su misura, puoi trasformare il tuo cane da carpentiere autodidatta a masticatore felice e sano.

Ricorda: masticare sì, legno no. Sposta il suo istinto sui giochi giusti e vedrai sparire schegge, tavoli graffiati e soprattutto i rischi per la sua salute. E tu potrai finalmente sederti al tavolo con la certezza che almeno le gambe della sedia resteranno in piedi!

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