Bene, potresti avere a che fare con una lesione corneale.
Lesioni corneali nei cani: cause sintomi e cure

Hai presente quando il tuo cane ti guarda con quegli occhioni dolci e improvvisamente noti che uno dei due è rosso, lacrimoso o lui si gratta come se avesse scoperto Netflix dentro l’occhio? Bene, potresti avere a che fare con una lesione corneale. Non serve allarmarsi subito, ma neanche sottovalutare la questione. In questo articolo ti spiego in modo semplice e pratico cosa sono, come riconoscerle e cosa fare subito (senza trasformarti in dottore per corrispondenza su Google).
Indice
Cos’è la cornea e perché il cane non ne può fare a meno
La cornea è quella parte trasparente davanti all’occhio che funziona un po’ come il parabrezza di un’auto: protegge e permette la visione limpida. Se si graffia o si infetta, il tuo cane non solo sente dolore, ma rischia anche problemi seri di vista. E no, non basta dirgli di mettere gli occhiali da sole.
Le funzioni principali della cornea
- Proteggere l’interno dell’occhio da sporco, polvere e corpi estranei.
- Permettere il passaggio della luce in modo chiaro.
- Agire come scudo naturale contro traumi minori.
Ora capisci perché quando si parla di lesioni corneali nei cani non è mai roba da prendere sotto gamba.
Cause comuni delle lesioni corneali nei cani
Il cane non va in giro con la maschera da sub, quindi gli occhi sono costantemente esposti. Ecco alcune cause classiche che portano a queste benedette lesioni:
- Traumi accidentali: graffi da altri cani o gatti, corsa nei cespugli, o anche una zampata maldestra mentre si gratta.
- Corpi estranei: polvere, semi d’erba (i famosissimi forasacchi) o un piccolo insetto entrato nell’occhio.
- Infezioni batteriche o virali che indeboliscono la cornea.
- Mancanza di lacrimazione (cheratocongiuntivite secca): gli occhi diventano più vulnerabili.
- Difetti congeniti: ciglia che crescono nella direzione sbagliata (distichiasi) o palpebre malformate.
In poche parole: se il tuo cane vive, gioca e rotola nell’erba come se non ci fosse un domani, qualche rischio c’è sempre.
Sintomi delle lesioni corneali nei cani
Il tuo cane non può dirti: “Scusa, oggi ho un graffio alla cornea, chiamami l’oculista.” Però manda alcuni segnali chiarissimi che non dovresti ignorare.
- Lacrimazione eccessiva o occhio sempre bagnato.
- Strabismo improvviso o occhi socchiusi.
- Rossore evidente sulla parte bianca intorno alla cornea.
- Occhio opaco o bluastro (segno che c’è un’infiammazione seria).
- Prurito: il cane si gratta continuamente il muso o sfrega contro superfici.
- Comportamento cambiato: è più nervoso, non vuole giocare e si nasconde.
Se noti due o più di questi sintomi, smetti di cercare diagnosi fai-da-te e pensa a portarlo dal veterinario. Davvero.
Cosa fare subito se sospetti una lesione corneale
Ora, non ti sto dicendo di preparare un kit da chirurgo, ma ci sono alcune mosse sensate che puoi fare nell’immediato:
- Non strofinare l’occhio del cane. Mai. Nemmeno con fazzoletti super morbidi. Peggiori solo la lesione.
- Impedisci al cane di grattarsi. Puoi usare il classico collare elisabettiano (quello che lo fa sembrare un satellite mal riuscito, ma utile).
- Lava delicatamente con soluzione fisiologica sterile. Non con acqua del rubinetto, non con camomilla, non con intrugli casalinghi.
- Chiama subito il veterinario. È l’unico che può diagnosticare correttamente e somministrare la terapia giusta.
Pro tip: se stai pensando di mettere gocce per occhi umani “tanto sono uguali”, fermati immediatamente. Non sono uguali. Puoi causare danni peggiori.
Come il veterinario diagnostica le lesioni corneali
Ok, ma cosa farà il dottore una volta portato il cane? Niente sedute spiritiche, promesso. La procedura è abbastanza standard:
- Esame con lampada a fessura: una specie di torcia professionale per guardare la superficie dell’occhio.
- Test alla fluoresceina: si mette una goccia di colorante verde che evidenzia subito graffi o ulcere.
- Valutazione della produzione lacrimale: per vedere se le ghiandole funzionano bene.
- Misurazione della pressione intraoculare: per escludere altre patologie tipo glaucoma.
Tranquillo, non stiamo parlando di torture medievali. Il cane di solito collabora meglio di quanto immagini.
Cure disponibili per le lesioni corneali nei cani
Le cure variano a seconda del danno. Non tutte le ulcere sono uguali e non tutti i cani rispondono allo stesso modo. Ecco cosa potrebbe prescrivere il veterinario:
Terapia medica
- Colliri antibiotici per prevenire infezioni batteriche.
- Colliri cicatrizzanti specifici, che aiutano la cornea a guarire più in fretta.
- Farmaci antidolorifici, perché no, non è carino lasciare soffrire il cane.
- Lacrime artificiali nel caso ci sia secchezza o produzione ridotta.
Terapia chirurgica
Nei casi più seri, quando la lesione è profonda, si può intervenire con tecniche chirurgiche:
- Sutura corneale: sì, si può cucire la cornea (ma non provarci a casa… ovviamente).
- Conjunctival flap: si usa un pezzetto di congiuntiva per ricoprire la parte lesa.
- Innesto corneale: in casi estremi, un trapianto vero e proprio.
Lo so, sembra roba da fantascienza veterinaria, ma funziona e può salvare la vista del tuo cane.
Tempi di recupero e consigli post-terapia
Il recupero dipende molto dalla profondità della lesione e dalla velocità di intervento. In media parliamo di una-due settimane per graffi leggeri, fino a mesi nei casi più complessi.
Consigli pratici per il post-cura:
- Rispetta sempre le istruzioni del veterinario. Non inventarti dosaggi “a occhio”.
- Applica i colliri agli orari giusti. Sì, anche se il cane ti guarda come se lo stessi avvelenando.
- Usa il collare elisabettiano finché non ricevi via libera.
- Evita giochi troppo irruenti che potrebbero far tornare il problema.
In altre parole: coccole sì, wrestling sul tappeto… meglio di no.
Prevenzione: come ridurre i rischi
Nessuno può garantire occhi eternamente illesi, ma ci sono alcuni trucchetti per ridurre i rischi di lesioni corneali:
- Mantieni il pelo intorno agli occhi sempre corto e ordinato.
- Evita passeggiate in campi pieni di erba secca e forasacchi (i peggiori nemici degli occhi canini).
- Non lasciare il cane con animali troppo aggressivi o giocherelloni in maniera eccessiva.
- Fai sempre controlli regolari dal veterinario, soprattutto se appartiene a razze predisposte (Pechinesi, Carlini, Bulldog).
Conclusione: occhi aperti (letteralmente)!
Le lesioni corneali nei cani non sono roba da sottovalutare, ma nemmeno da farti prendere dal panico. Sapere come riconoscerle e soprattutto come intervenire in maniera sensata è la vera differenza tra un cane che torna presto a giocare e uno che rischia conseguenze permanenti.
Quindi, in breve: non sottovalutare sintomi strani agli occhi, non improvvisare rimedi casalinghi e porta sempre il tuo cane dal veterinario. Lui ha la competenza, tu hai il compito di accorgerti del problema. E magari di convincere il tuo cane che il collare elisabettiano è la nuova tendenza fashion della stagione.









