Il terranova: un vero gigante gentile

Tra le razze canine più affascinanti e imponenti al mondo c’è lui: il Terranova.

Tra le razze canine più affascinanti e imponenti al mondo c’è lui: il Terranova. Un cane che sembra uscito da una fiaba nordica, tanto grande quanto tenero, capace di conquistare chiunque con il suo sguardo dolce e il portamento fiero. Oggi scopriamo tutto su questo gigante dal cuore enorme: dalla sua storia alle sue caratteristiche fisiche, passando per le esigenze quotidiane di cura, educazione e alimentazione. Preparati, perché non stiamo parlando di un peluche, ma di un cane che può arrivare a pesare più del tuo frigorifero, pur mantenendo la tenerezza di un cucciolo.

Origini e storia del Terranova

Il Terranova, come il nome lascia intuire, proviene dall’isola di Terranova in Canada. La sua nascita è legata alle antiche tradizioni dei pescatori che, già secoli fa, utilizzavano questi mastodonti pelosi come cani da lavoro. La loro missione era tanto semplice quanto eroica: trainare le reti, aiutare a trasportare carichi pesanti e soprattutto soccorrere uomini caduti in mare. Non a caso, ancora oggi sono riconosciuti come eccellenti cani da salvataggio in acqua.

La loro popolarità si diffuse presto anche in Europa, soprattutto grazie ai marinai che portarono con sé questa razza durante i viaggi transoceanici. In poco tempo, il Terranova divenne un cane molto apprezzato anche dalle famiglie nobiliari, che vedevano in lui non solo un lavoratore infaticabile, ma anche un compagno docile e affidabile. Da allora la sua fama non ha fatto che crescere.

Ciò che li ha resi unici nella storia non è solo la loro utilità pratica, ma anche un carattere equilibrato che li distingue da altri cani di grande taglia. In poche parole, il Terranova è sempre stato riconosciuto come gigante dalle mani delicate, tanto forte quanto pacato.

Caratteristiche fisiche del Terranova

Il Terranova è un cane dalle dimensioni davvero importanti. I maschi possono tranquillamente raggiungere e superare i 70 cm al garrese e arrivare a pesare tra i 60 e i 70 kg, mentre le femmine restano leggermente più contenute, pur mantenendo una stazza notevole. Insomma, se cerchi un cane che occupi poco spazio sul divano… stai sicuramente guardando nella direzione sbagliata!

Il mantello è un’altra firma inconfondibile della razza: fitto, impermeabile e lungo, crea quella tipica silhouette imponente e morbida. I colori più comuni sono nero, marrone, grigio e la varietà detta “bianco e nero” (nota anche come Landseer). Il doppio strato di pelo, folto e resistente, è ciò che ha reso storicamente questo cane perfetto per resistere alle rigide temperature del Nord Atlantico.

Gli occhi del Terranova hanno un’espressione calma e buona, spesso descritta come la finestra perfetta sul suo carattere gentile. La testa è massiccia, con un muso ampio e labbra morbide. Le orecchie, invece, sono relativamente piccole rispetto al corpo e cadono ai lati senza dare quell’aspetto minaccioso che spesso accompagna le razze di taglia grande. Tutto, nel Terranova, comunica tenerezza più che aggressività.

Carattere e comportamento: il gigante buono

Se dovessimo descrivere il Terranova in due parole, sarebbero: tranquillità e dolcezza. Nonostante l’aspetto imponente, non è assolutamente un cane aggressivo. Al contrario, è noto per essere incredibilmente paziente e pacifico, tanto da meritarsi l’appellativo di “gigante gentile”.

Questa razza è particolarmente affezionata alla famiglia, e soprattutto ai bambini: li protegge con instinto naturale, trattandoli con la stessa delicatezza che un giardiniere riserva ai fiori più fragili. Detto tra noi, avere un Terranova in casa è come avere una tata pelosa che pesa il doppio di te, ma con più pacioccosità.

La sua predisposizione al salvataggio in acqua e la straordinaria abilità nel nuoto derivano dal carattere coraggioso e altruista. Non si tira mai indietro se percepisce che qualcuno è in difficoltà. Tuttavia, non fraintendere: nonostante questa vena eroica, ama condurre giornate tranquille, magari sdraiato all’ombra o vicino al divano di casa. In altre parole, è un cane che alterna momenti da supereroe a quelli da professionista del relax.

Cura e gestione quotidiana

Fare il “genitore umano” di un Terranova non è un impegno da prendere alla leggera. La sua mole comporta delle esigenze particolari, e ignorarle può trasformare la convivenza in una piccola tragedia domestica. La cura quotidiana richiede tempo, costanza e una buona dose di braccia forti, ma la ricompensa è un amore incondizionato.

Innanzitutto, parliamo del mantello: va spazzolato regolarmente, possibilmente più volte a settimana, per evitare nodi e accumuli di pelo morto. Non si tratta solo di estetica, ma anche di salute, perché un pelo trascurato può causare irritazioni cutanee e cattivo odore. Inoltre, considerando la quantità di pelo che può perdere, preparati psicologicamente a ritrovare ciuffi sparsi per tutta casa: pavimenti, divano, vestiti… il Terranova non conosce particolari limiti nel diffondere souvenir della sua pelliccia.

Il bagno non serve farlo di frequente, ma è importante provvedere ogni paio di mesi o quando rientra a casa dopo una delle sue avventure acquatiche. Qui entra in gioco l’attrezzatura giusta: shampoo delicati e tanta pazienza. Ah, e una doccia grande. Molto grande.

L’attività fisica è un altro capitolo fondamentale: anche se non è un cane iperattivo, ha bisogno di passeggiate quotidiane per mantenere il tono muscolare e la salute generale. Non scordare che il Terranova ama l’acqua: se vivi vicino a un lago o al mare, portarlo a nuotare è il regalo più bello che tu possa fargli.

Alimentazione: il carburante di un gigante

Uno dei punti che più spaventano chi decide di adottare un Terranova è l’alimentazione. Non si tratta, infatti, di un cane che si accontenta di una manciata di crocchette: la sua stazza richiede una dieta bilanciata e piuttosto abbondante. Naturalmente, non basta riempire la ciotola fino all’orlo e sperare che vada tutto bene. Al contrario, occorre pensare a un’alimentazione specifica, calibrata in base all’età, al peso e al livello di attività fisica.

Un Terranova adulto può mangiare quantità di cibo che farebbero venire i brividi al portafoglio di chiunque, ma è importante considerare che la qualità preferita alla quantità. Questo significa scegliere crocchette adatte ai cani di grande taglia, con formulazioni che supportino articolazioni e apparato cardiovascolare. Non dimenticare mai che la sua salute passa prima di tutto da una dieta corretta.

Attenzione particolare va posta anche al rischio di torsione gastrica, un problema comune nei cani di grande taglia. Per evitarla, è meglio dividere i pasti in due momenti della giornata, piuttosto che offrirne uno gigantesco. Inoltre, è consigliabile non farlo correre subito dopo aver mangiato: il relax post-pranzo vale anche per lui, proprio come per noi umani.

Educazione e addestramento

Nonostante la mole, il Terranova è un cane molto ubbidiente e ricettivo, incline ad ascoltare e imparare. Certo, come cucciolo potrebbe sembrare un piccolo elefante scatenato, ma grazie al suo carattere sereno tende a maturare presto. Educare un Terranova richiede fermezza, ma mai aggressività: la dolcezza funziona molto meglio che la durezza, perché è una razza che impara più con il rinforzo positivo che con i rimproveri.

Il socializzare fin da cucciolo è importante, ma non tanto per prevenire aggressività (che di solito non fa parte del suo repertorio), quanto piuttosto per abituarlo alle persone, ai rumori e ad altri animali. La sua mole, infatti, potrebbe intimorire chi non lo conosce, ed è utile che lui sappia comportarsi con calma in qualsiasi contesto.

Un punto chiave dell’educazione del Terranova è insegnargli a gestire il guinzaglio. Non serve immaginare scenari catastrofici: se decide di inseguire qualcosa e non è ben addestrato, sarà lui a portare in giro te, non il contrario. Meglio quindi cominciare presto a lavorare su questo aspetto, per vivere passeggiate piacevoli e senza imprevisti.

È il cane giusto per te?

Arrivati a questo punto dell’articolo, forse ti starai chiedendo se il Terranova è davvero il cane giusto per te. La risposta non è universale, ma possiamo dire che chi sceglie questa razza deve avere spirito di adattamento e soprattutto tanto spazio, sia in casa che in giardino. Non è infatti un cane da appartamento stretto, e necessita di un contesto che gli permetta di muoversi liberamente.

Un altro aspetto da valutare è il tempo da dedicargli: il Terranova non ama la solitudine prolungata e soffre se lasciato solo per molte ore. È un cane che vive in simbiosi con la sua famiglia, e tenerlo distante troppo a lungo lo rende triste. Se invece gli dedichi attenzioni, cure e momenti di gioco condivisi, saprà ricambiare con una devozione sconfinata.

Infine, c’è da considerare il bilancio economico: alimentazione, toelettatura e visite veterinarie per un cane così grande costano indubbiamente di più rispetto a un cane di piccola taglia. Non è un dettaglio da sottovalutare: prenderti un Terranova significa assumerti una responsabilità non soltanto affettiva, ma anche pratica ed economica.

Conclusione

Il Terranova è senza dubbio una delle razze più particolari e affascinanti al mondo. Dietro la sua stazza imponente si nasconde un cuore tenerissimo, pronto a proteggere e coccolare tutta la famiglia. È un cane che unisce forza, lealtà, dolcezza e un pizzico di goffaggine irresistibile. Chi decide di vivere accanto a un Terranova non adotta solo un cane, ma un compagno di vita che sa farsi amare con la sua pazienza infinita e il suo sguardo buono.

Se hai lo spazio, il tempo e la volontà di occuparti davvero di lui, allora il Terranova può rappresentare il miglior amico che tu abbia mai avuto. Altrimenti, meglio limitarsi ad ammirarne le foto su Internet o accarezzarne qualcuno al parco: questo gigante gentile merita una vita ricca di amore, attenzioni e rispetto. Perché, in fondo, nonostante la mole, ciò che chiede è semplicemente di starti accanto.

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