Golden retriever

Il Golden Retriever è una razza che ti regala molto più di quello che chiede. Richiede tempo, cure e spazio nella tua vita, ma ti ricambia con affetto.

I Golden Retriever non sono semplicemente cani: sono compagni di vita, macchine da coccole e generatori automatici di sorrisi. Se stai pensando di adottarne uno, o se ne hai già uno che gira per casa come un aspirapolvere a quattro zampe, è giusto che tu sappia tutto quello che serve per gestirlo al meglio. Questo articolo non è un’enciclopedia veterinaria noiosa: è una guida dettagliata e pratica, scritta con lo scopo di insegnarti davvero come prenderti cura di un Golden Retriever, senza giri di parole e con un pizzico di ironia.

Origini e storia del Golden Retriever

Per capire un Golden, bisogna fare un piccolo salto indietro nel tempo. Questa razza nasce in Scozia nella seconda metà dell’Ottocento, quando un certo Lord Tweedmouth decise che i cani da caccia dell’epoca non erano abbastanza “equilibrati”. Voleva un cane robusto, intelligente, capace di riportare la selvaggina sia sulla terra sia in acqua, e con un carattere dolce e gestibile anche in famiglia. E così, con un mix selezionato di Retriever ormai estinti e Setter, nacque il Golden Retriever che conosciamo oggi.

Il risultato? Un cane dall’aspetto elegante, col pelo dorato che sembra uscito da una pubblicità di shampoo, e con una predisposizione naturale all’apprendimento e al contatto umano. Da allora, il Golden Retriever è diventato non solo uno dei cani da lavoro più utilizzati – pensiamo ai cani guida per non vedenti o ai cani da soccorso – ma anche una delle razze più amate al mondo come cane da compagnia.

Questa fama non è effimera: parliamo di una razza che unisce bellezza, robustezza e intelligenza. Non a caso, il Golden è spesso considerato il “cane di famiglia per eccellenza”.

Carattere e temperamento

Il Golden Retriever è noto per il suo carattere dolce e la sua infinita pazienza. Non è un cane da guardia (diciamocelo: al massimo ti segnala che alla porta è arrivato il corriere, ma subito dopo cerca coccole da lui). È un cane socievole e amichevole, perfetto con i bambini, tollerante con altri animali e abbastanza intelligente da capire velocemente le regole di casa.

Tuttavia, dolce non significa debole. Il Golden è un cane con un bisogno infinito di attività mentale e fisica. L’errore più grande che si possa fare è pensare che, solo perché è tranquillo in casa, possa vivere come un peluche sul divano. Nulla di più sbagliato: un Golden annoiato diventa facilmente distruttivo, ansioso o iperattivo. Quindi, se adotti un Golden, preparati a lunghe passeggiate, giochi di riporto e sessioni di addestramento che, oltre ad essere divertenti, rinforzano il legame tra te e il tuo cane.

La sua indole collaborativa lo rende facile da addestrare, ma attenzione: questo non significa che sia “programmatore automatico di comandi”. Come ogni cane, ha bisogno di coerenza, chiarezza e, soprattutto, rinforzi positivi. Dimentica punizioni inutili e attivati con premi, carezze e un bel “bravo!” detto al momento giusto.

Aspetto fisico e caratteristiche

Un Golden Retriever adulto è un cane di taglia medio-grande, con un corpo armonioso e proporzionato. Il mantello è di media lunghezza, folto, resistente all’acqua e ovviamente dorato in diverse sfumature. Esistono varie tonalità, dal color crema chiarissimo al dorato più intenso, ma non troverai mai un Golden color cioccolato: quello è un Labrador, non confondiamoci.

Il peso medio di un maschio si aggira tra i 30 e i 34 kg, mentre le femmine sono un po’ più leggere, oscillando tra i 25 e i 30 kg. In termini di altezza al garrese, parliamo di circa 55-60 cm. Non esattamente un cagnolino da borsetta, insomma, ma nemmeno un gigante difficile da gestire.

Un altro dettaglio che colpisce del Golden, oltre al pelo, sono gli occhi: grandi, scuri, espressivi, capaci di scioglierti come un gelato al sole quando ti guarda con quella faccia del tipo “solo un altro biscotto, dai”.

Cura del pelo e igiene

Uno dei tratti distintivi del Golden è il suo pelo folto e brillante. Tenerlo in ordine non è impossibile, ma richiede costanza. Preparati, quindi, a familiarizzare con spazzole, aspirapolvere e, in certi periodi dell’anno, con nuvole di peli che invadono ogni superficie della tua casa. L’attività di spazzolatura dovrebbe essere fatta almeno due o tre volte a settimana, più spesso nei periodi di muta.

Il bagnetto non serve ogni settimana (un Golden non è un noto frequentatore di spa), ma andrebbe fatto ogni due o tre mesi, o quando torna a casa completamente trasformato in un “cane-melma” dopo un tuffo in una pozzanghera. Usa sempre prodotti specifici per cani: quelli per uso umano possono irritare la pelle e rovinare il pelo. Non dimenticare la pulizia delle orecchie, che tendono ad accumulare umidità e cerume, e possono diventare terreno fertile per fastidiose otiti.

Infine, ricorda che un cane sano si vede anche dai dettagli: unghie curate, denti puliti e occhi luminosi. Non trascurare queste piccole attenzioni, perché fanno davvero la differenza sul lungo periodo.

Alimentazione del Golden Retriever

Qui casca l’asino (anzi, il cane): i Golden Retriever amano mangiare. Non solo amano, sono ossessionati dal cibo. Questo li rende perfetti per il training, perché sarebbero disposti a fare anche il sudoku pur di guadagnarsi un premio, ma li espone al rischio di ingrassare facilmente. E un Golden obeso non solo perde la sua eleganza, ma si ritrova a combattere con problemi articolari e cardiovascolari.

La dieta ideale dovrebbe essere bilanciata e adatta alla fase della vita in cui si trova il cane: cucciolo, adulto o senior. I pellet di buona qualità sono una mano santa, ma non dimenticare di variare con cibi naturali approvati dal veterinario per rendere il tutto più appetitoso e sano. Niente avanzi dalla tavola: quello che per te è un pezzetto di salame, per lui è una bomba calorica.

Un piccolo trucco pratico è dividere il pasto quotidiano in due porzioni: una la mattina e una la sera. Questo evita sovraccarichi allo stomaco e mantiene il tuo Golden più equilibrato durante la giornata. Non sottovalutare nemmeno l’importanza dell’acqua: deve essere sempre fresca e disponibile, specialmente nelle giornate calde o dopo attività fisica intensa.

Salute e problemi comuni

Il Golden Retriever è un cane generalmente robusto, ma come tutte le razze selezionate ha delle problematiche comuni che è importante conoscere. Le malattie più diffuse riguardano soprattutto le articolazioni e il cuore. La displasia dell’anca e del gomito, ad esempio, sono molto frequenti. Inoltre, c’è una certa predisposizione a problemi cardiaci e alcune forme tumorali.

La prevenzione gioca un ruolo cruciale: visite veterinarie regolari, un’alimentazione adeguata e un’attività fisica equilibrata possono fare davvero la differenza. Non sottovalutare i segnali che il tuo cane ti manda: zoppicamenti, affaticamento insolito o cambiamenti di appetito meritano sempre un controllo.

Un capitolo a parte merita la predisposizione a otiti e dermatiti. Il pelo folto e le orecchie cadenti favoriscono l’umidità, quindi imparare a pulire e asciugare periodicamente queste zone è fondamentale per evitare fastidi ricorrenti.

Attività fisica e addestramento

Un Golden felice è un Golden stanco. Questa razza è stata creata per lavorare, correre e collaborare con l’uomo. Non basta la passeggiata di 10 minuti sotto casa: serve attività intensa e continua. Portarlo al parco per lanciargli la pallina non è un vezzo, è una necessità.

L’addestramento non è un optional: con la sua intelligenza, il Golden impara in fretta, ma la sua energia e la sua voglia di compiacere vanno incanalate. Comincia con i comandi base come “seduto”, “terra” e “resta”. Una volta appresi, puoi cimentarti in attività più complesse come agility o obedience. Non solo terranno il cane impegnato, ma rafforzeranno il vostro legame.

Un altro consiglio spassionato: dagli sempre un lavoro da fare. Anche solo portare la busta della spesa leggera o riportare il giornale. Ai Golden piace sentirsi utili, e questo stimola la loro naturale vocazione da Retriever.

Golden Retriever e vita familiare

Se hai bambini, dimentica ogni paura: il Golden Retriever è uno dei cani più adatti alla vita in famiglia. La sua pazienza è sorprendente, e riesce a sopportare anche giochi un po’ invadenti, pur senza mai diventare aggressivo. Attenzione però: non è una baby-sitter. La supervisione di un adulto resta sempre necessaria.

Con altri animali, dai gatti ai conigli, i Golden si dimostrano generalmente socievoli e pacifici. Certo, ogni cane è un individuo a sé e la socializzazione precoce gioca un ruolo fondamentale, ma in generale la loro indole li porta a convivere senza grossi problemi.

Se vivi in appartamento, il Golden può adattarsi, ma con una condizione imprescindibile: deve poter uscire e fare movimento regolarmente. Non è un cane fatto per rimanere confinato tra quattro mura. Se invece hai un giardino, preparati a vedere buche qua e là: scavare è uno dei suoi hobby preferiti.

Conclusione

Il Golden Retriever è una razza che ti regala molto più di quello che chiede. Richiede tempo, cure e spazio nella tua vita, ma ti ricambia con affetto infinito, intelligenza e una compagnia che non ha prezzo. Non è un cane per chi cerca un animale “da salotto” da trascurare, ma è il compagno perfetto per chi vuole condividere esperienze, uscite e momenti di gioco.

Se deciderai di accogliere un Golden Retriever nella tua vita, preparati non solo a un cane, ma a un amico speciale che ti seguirà ovunque col suo sguardo innamorato e la sua coda sempre pronta a muoversi come un metronomo della felicità.

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