Il Certosino è avvolto da un’aura di mistero quasi tanto quanto il suo sguardo magnetico.
Certosino

Il Certosino è una di quelle razze che non passa inosservata: pelo blu-argento, occhi dorati che ti fissano come se conoscessero i tuoi segreti più nascosti e un carattere che sa unire dolcezza e indipendenza. Non a caso, questo gatto affascina sia gli amanti dei felini più esperti che i neofiti alla ricerca del loro primo compagno a quattro zampe. In questo articolo ti porterò a scoprire tutto quello che c’è da sapere sul Certosino, dandoti consigli pratici, trucchi testati e un pizzico di ironia, perché prendersi cura di un gatto deve essere una cosa seria, ma mai noiosa.
Indice
Origini e storia del Certosino
Il Certosino è avvolto da un’aura di mistero quasi tanto quanto il suo sguardo magnetico. Già nel Medioevo, in Francia, si parlava di gatti dal mantello grigio-blu allevati vicino ai monasteri certosini. Qualcuno sostiene che il nome derivi proprio dai monaci, che li avrebbero accolti per il loro carattere tranquillo e la loro abilità nel cacciare i roditori. Altri credono invece che il nome sia una pura coincidenza linguistica. La verità, come spesso accade con le leggende, rimane sospesa tra mito e realtà.
Ciò che è certo è che in Francia il Certosino è sempre stato apprezzato per due motivi ben precisi: la bellezza e l’utilità. La sua pelliccia densa e soffice veniva talvolta apprezzata persino dall’industria tessile, sebbene questa sia stata una parentesi poco felice della storia della razza. Fortunatamente, presto il fascino del gatto vivo e vegeto superò qualsiasi interesse materiale, trasformandolo in un membro prediletto delle famiglie nobiliari e borghesi.
Ancora oggi il Certosino è considerato un simbolo nazionale francese, tanto che la sua presenza è spesso associata alla cultura e al gusto raffinato d’Oltralpe. Ma più che un soprammobile di lusso, questo gatto è un compagno fedele e sorprendentemente versatile.
Caratteristiche fisiche: bellezza allo stato felino
La prima cosa che salta all’occhio — letteralmente — in un Certosino sono i suoi occhi color oro intenso. Non importa quanto tu sia stanco o distratto: se questo gatto ti fissa, ti ipnotizza. Abbinati al mantello grigio-blu, creano un contrasto cromatico che lascia chiunque senza parole.
Il mantello è spesso, corto e resistente, con una texture particolare definita “lanosa”. Non è solo una questione di estetica: questa pelliccia ha protetto il Certosino per secoli dalle temperature rigide e dalla pioggia, rendendolo un gatto naturalmente resistente e poco esigente in fatto di toelettatura.
Dal punto di vista fisico, il Certosino è un gatto muscoloso e robusto, con un corpo massiccio e di media-grande taglia. Le zampe sono forti e proporzionate, le guance leggermente paffute, soprattutto nei maschi adulti, che sfoggiano un’aria da veri gentiluomini felini. Non è un felino esile e longilineo: la sua struttura è pensata più per la resistenza che per la grazia da passerella. Per intenderci, non ti farà mai venire in mente una ballerina… piuttosto un lottatore elegante.
Carattere e comportamento: filosofi a quattro zampe
Se il Certosino avesse un motto, potrebbe essere: “osservo, valuto, agisco”. È un gatto riflessivo e, spesso, viene definito un po’ filosofo. Non è un chiacchierone invadente, anzi: tende a comunicare con i gesti, gli sguardi e i silenzi ponderati. Ma attenzione, questo non significa che sia un gatto freddo o scostante.
Il Certosino è dolce, fedele e affettuoso, ma a modo suo. Non si comporta come certe razze super appiccicose che ti saltano in braccio anche se stai portando il sacchetto della spesa. Questo gatto sceglierà i momenti giusti per le coccole, facendotele apprezzare ancora di più. Non mancherà mai di dimostrare il suo attaccamento, ma sempre con una discrezione aristocratica.
È conosciuto anche per la sua pazienza infinita, motivo per cui si adatta benissimo alla vita familiare e alla presenza dei bambini. Non ama i rumori eccessivi o il caos perenne, ma sa tollerare con sorprendente serenità anche le situazioni più movimentate, senza scattare o graffiare. Se hai altri animali domestici in casa, preparati a vederlo stabilire una convivenza pacifica e rispettosa.
Alimentazione e cura quotidiana
Un Certosino sano è un gatto dall’appetito robusto. La sua struttura muscolosa tende a farlo ingrassare se non si presta attenzione, quindi è fondamentale impostare da subito una dieta equilibrata. Non pensare che “un po’ di ciccia” lo renda più simpatico: il sovrappeso nei gatti è una delle cause principali di problemi articolari e cardiaci.
L’alimentazione ideale deve essere ricca di proteine di qualità, provenienti soprattutto da carne e pesce. È bene evitare cibi troppo ricchi di carboidrati o grassi, perché il Certosino non smaltisce facilmente queste fonti energetiche superflue. Meglio puntare su pasti regolari e bilanciati, evitando di lasciare la ciotola sempre piena: nonostante la sua aria da saggio, il Certosino non dirà mai “basta così” davanti a crocchette infinite.
La cura del pelo, al contrario di quanto si possa pensare, è piuttosto semplice. Una spazzolata settimanale è più che sufficiente, anche se durante i cambi di stagione può essere utile intensificare. Questo non solo riduce i peli sparsi per casa, ma rafforza anche il legame con il tuo micio, che molto probabilmente apprezzerà il momento come una coccola extra.
Convivenza e vita quotidiana
Invitare un Certosino nella tua vita significa accogliere un coinquilino che sa rispettare i tuoi spazi. Non sarà quel gatto costantemente tra i piedi mentre lavori al computer, ma non ti lascerà nemmeno mai solo troppo a lungo. Ha un equilibrio unico: sa stare per conto suo quando vuole, ma non rifiuta la compagnia, soprattutto se la considera calda e rassicurante.
In casa si muove con eleganza, sceglie con cura i suoi angoli preferiti e spesso gradisce zone tranquille dove riposarsi indisturbato. Non è un gatto che combina dispetti gratuiti: difficilmente ti rovescerà un vaso senza motivo. Certo, qualche corsetta improvvisa alle tre di notte ci sarà, ma questo è parte del pacchetto “gatto standard”.
Con i bambini si dimostra un compagno di giochi paziente e mai aggressivo, mentre con gli anziani regala quella compagnia silenziosa ma rassicurante che solo certi animali sanno offrire. Insomma, il Certosino sembra fatto apposta per adattarsi a contesti diversi, sempre mantenendo la sua dignità felina intatta.
Consigli pratici per la gestione del Certosino
Oltre all’alimentazione e alla toelettatura leggera, ci sono alcune attenzioni extra che renderanno più facile e felice la vita con un Certosino. Per esempio, nonostante sia un gatto pacato, ha bisogno di stimoli e giochi per mantenere la mente attiva. Non dargli per scontato: senza attività rischia di diventare pigro e letargico.
Investire in giochi interattivi, percorsi verticali e momenti dedicati al gioco condiviso aiuta il suo benessere fisico e rafforza il legame con te. Inoltre, una visita veterinaria regolare, almeno una volta l’anno, è fondamentale per prevenire eventuali problemi tipici della razza, che include una suscettibilità a patologie ereditarie come la calcolosi urinaria.
Un ultimo consiglio: non sottovalutare l’importanza della routine. Il Certosino è un gatto che ama la stabilità e che trova sicurezza nel sapere cosa aspettarsi. Orari regolari per il cibo, punti fissi per il riposo e un ambiente domestico sereno lo renderanno un compagno felice e sereno.
Conclusione
Il Certosino non è solo un gatto blu con gli occhi dorati: è un amico che unisce fascino, equilibrio e intelligenza. È perfetto per chi cerca un micio che non sia eccessivamente invadente ma che sappia comunque riempire la casa con la sua presenza discreta e rassicurante. Non richiede cure impossibili o attenzioni maniacali, ma restituisce in affetto e compagnia molto più di quanto tu possa immaginare.
Se stai pensando di adottare un gatto, il Certosino potrebbe essere il compagno ideale per te. Bello da vedere, semplice da gestire, enigmatico al punto giusto. In fondo, cosa chiedere di più da un coinquilino con la coda?









