Hai deciso di adottare un cane di taglia grande? Complimenti! Preparati a gestire un compagno a quattro zampe che pesa quanto un bambino… o in certi casi quanto te.
Cani di taglia grande: consigli pratici per gestione e cura quotidiana

Hai deciso di adottare un cane di taglia grande? Complimenti! Preparati a gestire un compagno a quattro zampe che pesa quanto un bambino… o in certi casi quanto te. I cani di grossa taglia sono affettuosi, intelligenti e spesso compagni ideali per famiglie dinamiche. Ma attenzione: non basta comprare una ciotola più grande e sperare che funzioni tutto da solo. Prendersi cura di un cane grande richiede organizzazione, pazienza e un pizzico di muscoli.
Indice
Perché scegliere un cane di taglia grande
Prima di tutto, mettiamo i puntini sulle “i”: non si adotta un pastore tedesco o un alano solo perché “fa figo”. I cani grandi hanno caratteristiche precise e, se non si è pronti a rispettarle, la convivenza rischia di diventare un incubo.
- Affettuosi: nonostante la stazza, la maggior parte dei cani di grossa taglia è sorprendentemente dolce.
- Protettivi: il loro aspetto incute rispetto. Perfetto se vuoi sentirti sicuro la sera.
- Attivi: se ami stare sul divano 10 ore al giorno, forse non è la scelta migliore.
- Lunghi impegni: un cane non è un soprammobile, dura (si spera) molti anni e crescerà con te.
Gestione quotidiana di un cane gigante
Vediamo ora cosa significa davvero gestire un cane che occupa metà del divano e ti guarda dall’alto in basso.
1. Alimentazione: la bistecca non basta
Molti pensano: “è grande, mangerà tanto”. Sì, certo, ma non solo. L’alimentazione di un cane grosso deve essere curata nei minimi dettagli.
- Quantità: un cane di 40 kg non può sopravvivere con gli avanzi della cena.
- Qualità: crocchette specifiche per taglia grande, ricche di proteine e con integratori per le articolazioni.
- Regolarità: meglio dividere in 2 pasti per evitare problemi come la torsione dello stomaco.
Un esempio pratico di gestione dei pasti:
- Suddividi il cibo quotidiano in due porzioni uguali.
- Dai il primo pasto al mattino, preferibilmente dopo una passeggiata leggera.
- Il secondo pasto può essere la sera, sempre lontano da sessioni di gioco troppo intense.
2. Passeggiate: non basta scendere in giardino
Se pensavi che bastasse aprire il cancello e lasciare libero il tuo molosso per cinque minuti, preparati a una brutta sorpresa. I cani di grossa taglia hanno bisogno di attività fisica vera.
- Almeno 2 uscite al giorno di 45 minuti ciascuna.
- Spazio per correre, annusare e socializzare.
- Attenzione ai cuccioli: non esagerare con le corse sull’asfalto per non danneggiare le articolazioni.
3. Spazio in casa: il divano è a rischio
Non serve avere una villa con parco, ma serve spazio sufficiente per farlo muovere senza sembrare una giraffa nel salotto. Una regola base:
- Evita corridoi affollati di mobili: il cane li spaccherà.
- Prepara una cuccia grande e resistente.
- Accetta che il tappeto nuovo diventerà il suo letto preferito.
Educazione e addestramento
I cani grandi non sono solo più grossi, ma anche più forti. Se non imparano a obbedire, rischi di farti “passeggiare” tu da loro invece del contrario.
1. Socializzazione dal primo giorno
Un cane grande che non tiene a bada la sua esuberanza può essere un guaio. Abitualo da subito a persone, ambienti e altri cani. Meglio evitare che scambi i tuoi amici per intrusi da abbattere.
2. Comandi di base
Il “seduto” non è un optional, è sopravvivenza. Idem per “resta” e “vieni”. Con un cane di 50 kg non puoi far finta che il guinzaglio basti.
Ecco i tre comandi fondamentali per iniziare:
- Siedi – utile per calmarlo subito.
- Resta – fondamentale quando apri il portone di casa.
- Vieni – indispensabile se lo lasci senza guinzaglio in spazi sicuri.
3. Consistenza e pazienza
L’errore comune? Essere tolleranti all’inizio e poi disperarsi quando non ascolta. Meglio insegnare regole chiare fin da cucciolo, anche se all’inizio sembra un tenero peluche cresciuto troppo.
Salute e prevenzione
I cani di taglia grande sono più predisposti a certe problematiche. Quindi, non pensare che un controllo annuale dal veterinario basti a “bollare il libretto” come fosse la revisione auto.
Patologie comuni nei cani grandi
- Displasia dell’anca e del gomito: prendi seriamente le visite ortopediche.
- Torsione gastrica: pasto frazionato e niente rincorse subito dopo mangiato.
- Problemi cardiaci: alcune razze come i Dobermann sono più soggette.
Visite veterinarie regolari
Non fare il furbo saltando i check-up. Pianifica almeno due controlli all’anno se il tuo cane ha superato i 5 anni.
Integratori e supporto
Molti veterinari consigliano integratori per articolazioni già dai 2-3 anni. Meglio investire in un barattolo di condroprotettori che in future lastre e terapie costosissime.
Strumenti indispensabili per convivere con un gigante
Non basta un guinzaglio e una ciotola. Ecco l’equipaggiamento da “cane grande edition”.
- Guinzaglio robusto: evita quelli da 2 euro al supermercato, rischi di fare la figura del razzo umano.
- Pettorina ergonomica: distribuisce meglio la forza e riduce lo stress.
- Ciotole rialzate: aiutano la digestione e riducono il rischio di torsioni.
- Cuccia XXL: no, non basta quella per “taglia media”, si ricorderà di vendicarsi dormendo sul tuo letto.
Conclusioni: vivi sereno con il tuo cane gigante
Avere un cane di taglia grande è un’avventura bellissima, ma richiede impegno. Non è un soprammobile, non è un giocattolo, è un amico con bisogni specifici che tu devi imparare a rispettare. Se sei pronto a passeggiate infinite, peli ovunque e ad avere una “guardia del corpo” personale, allora il tuo nuovo compagno peloso saprà darti affetto e fedeltà come nessun altro.
In sintesi, ricorda queste 5 regole d’oro:
- Nutrizione corretta e bilanciata, in più pasti.
- Attività fisica quotidiana.
- Educazione ferrea ma affettuosa.
- Controlli veterinari regolari.
- Attrezzatura adeguata alla sua stazza.
Se pensi di essere pronto a questa piccola-grande sfida, allora mettiti comodo: il viaggio con il tuo cane gigante è appena cominciato, e spoiler: sarà indimenticabile.









