Bulldog

Il Bulldog non nasce come cane da divano, anche se la sua carriera attuale nelle famiglie moderne direbbe il contrario.

Il Bulldog è una di quelle razze che o ami al primo sguardo, o non capisci mai fino in fondo. Col suo musone schiacciato e il corpo compatto sembra sempre sul punto di chiedere “ma davvero dobbiamo fare questa passeggiata?”. Ed è proprio questa aria buffa, unita ad un carattere sorprendentemente dolce, a renderlo un cane amatissimo in tutto il mondo. In questa guida completa andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul Bulldog: origine, caratteristiche, bisogni quotidiani, alimentazione e trucchi pratici per prendersene cura senza impazzire (né farsi trainare per strada mentre si rifiuta di camminare).

Origini e storia del Bulldog

Il Bulldog non nasce come cane da divano, anche se la sua carriera attuale nelle famiglie moderne direbbe il contrario. In passato, infatti, era utilizzato in Inghilterra per uno sport decisamente crudo: il bull-baiting, una pratica dove i cani affrontavano tori per intrattenere le folle. Da qui deriva il suo nome: “bull” da toro e “dog” da cane. Una storia antica, che spiega perché la razza fosse selezionata inizialmente per forza, resistenza e mascelle potenti.

Fortunatamente, con l’abolizione di queste pratiche, l’allevamento del Bulldog cambiò radicalmente direzione. I selezionatori spinsero sulle caratteristiche più docili e affettuose, creando il cane amichevole che conosciamo oggi. Nonostante le sue origini piuttosto gladiatorie, ciò che rimane è solo l’aspetto robusto e la mandibola importante, mentre il temperamento attuale è di tutt’altro genere.

Oggi il Bulldog è considerato un cane pigro ma irresistibile, perfetto per la vita domestica e assolutamente inadatto a imprese epiche in montagna o corse maratone. Insomma, un cane con il fisico di un culturista ma lo spirito di un pensionato amante delle poltrone comode.

Caratteristiche fisiche del Bulldog

Una delle prime cose che saltano all’occhio è la mole compatta del Bulldog. Nonostante sia di taglia media, appare molto più massiccio di quanto dica la bilancia. Il corpo è basso, largo e muscoloso, con arti relativamente corti ma robustissimi. Questa struttura gli conferisce un’andatura piuttosto goffa, quasi ondeggiante, che fa sorridere chiunque lo guardi camminare.

La testa è il tratto più caratteristico: larga, con il muso schiacciato e la pelle piena di pieghe. Gli occhi sono tondi e dolci, con quell’espressione eterna da “ciambellone involontario” che conquista subito. Le mascelle sono potenti e pronunciate, ma non lasciarti ingannare: sotto quel sorriso storto si nasconde un cane fondamentalmente pigro che preferisce i pisolini alle sfide fisiche.

Il pelo del Bulldog è corto, lucido e facile da mantenere. I colori possono variare: bianco, fulvo, tigrato, pezzato in diverse combinazioni. Ogni Bulldog ha un aspetto unico, ma condivide sempre quell’aria buffa e irresistibile che lo rende inconfondibile.

Carattere e comportamento

Se dovessimo riassumere il carattere del Bulldog in poche parole, potremmo dire che è un cane tranquillo, fedele e testardo. Questo mix lo rende perfetto per certi proprietari e meno adatto per altri, soprattutto per chi cerca un cane super sportivo o ultra obbediente. Il Bulldog è affettuoso, ama la compagnia umana e si affeziona profondamente alla propria famiglia. Non è raro vederlo inseguire il suo umano per casa come un’ombra, anche se con passi pigri e sguardo da “spero che la cucina sia la direzione giusta”.

Non è un cane particolarmente abbaione, il che lo rende adatto anche per chi vive in appartamento. La sua natura pacifica lo porta ad andare d’accordo con altri animali, purché abituato fin da piccolo. L’unico vero ostacolo è la sua testardaggine: se decide che una cosa non gli va, potresti doverlo convincere con dolci e pazienza (e a volte neanche quello basta).

Un tratto curioso del comportamento del Bulldog è la sua straordinaria capacità di “occupare i divani”. Non importa quanto piccolo sia il cane rispetto al tuo sofà: una volta salito, troverà il modo di stendersi come un re, lasciandoti giusto un angolino. E se pensi di spostarlo facilmente, ti auguriamo buona fortuna.

Alimentazione del Bulldog

L’alimentazione è un punto cruciale per prendersi cura di un Bulldog. Questa razza ha tendenza a ingrassare facilmente, complice il suo metabolismo non rapidissimo e l’attitudine alla pigrizia. Ciò significa che il suo cibo deve essere calibrato con attenzione, senza esagerare con le porzioni e soprattutto evitando di cadere nella trappola dei “bocconcini extra”.

I Bulldog possono anche soffrire di disturbi digestivi e sensibilità alimentari. È importante scegliere un’alimentazione di alta qualità, con ingredienti digeribili e un buon apporto di proteine. Alcuni proprietari optano per alimentazioni casalinghe o a base di crocchette selezionate, ma in ogni caso è fondamentale consultarsi con un veterinario per capire il piano perfetto per il singolo cane.

Attenzione anche all’acqua: i Bulldog tendono a sbavare molto, quindi assicurati che abbiano sempre una ciotola d’acqua pulita. E se ne rovesciano metà nel tragitto, considera di prendere un tappetino impermeabile da mettere sotto la ciotola… può salvare i tuoi pavimenti.

Salute e cure specifiche

Uno dei punti delicati del Bulldog è sicuramente la salute. A causa della conformazione del muso corto (la famosa brachicefalia), questi cani possono avere difficoltà respiratorie, soprattutto con il caldo e l’esercizio intenso. Non sono certo i compagni ideali per un trekking sotto il sole, ma piuttosto amanti dei passeggi tranquilli in orari freschi della giornata.

Le pieghe della pelle sul muso e sul corpo sono adorabili, ma richiedono cure specifiche. Vanno pulite regolarmente per evitare accumuli di sporco e irritazioni. Basta un po’ di garza umida e delicatezza, ma va fatto con costanza. Un Bulldog “non curato” nelle pieghe può sviluppare infezioni cutanee piuttosto fastidiose.

Altri problemi comuni riguardano articolazioni e colonna vertebrale. Il Bulldog non è costruito per grandi sforzi fisici, e il suo corpo tozzo può soffrire in caso di sovrappeso. Mantenerlo in forma, anche solo con passeggiate quotidiane per stimolare movimento leggero, è il miglior modo per prevenire complicazioni.

Attività fisica: meno è meglio (ma non troppo poco)

Se pensi che il Bulldog sia un cane da corsa, sei fuori strada. Questa razza è perfetta per attività moderate: brevi passeggiate, giochi leggeri e pause frequenti. L’importante è evitare il caldo eccessivo e gli sforzi prolungati, che potrebbero causare problemi respiratori.

Nonostante questo, non bisogna lasciarlo diventare un soprammobile vivente. Un Bulldog ha bisogno di stimoli, movimento e gioco, anche se in piccole dosi. Una passeggiata al mattino e una la sera sono più che sufficienti per mantenerlo in salute e allegro. E fidati, dopo qualche minuto di gioco si sdraierà lui stesso a terra, dichiarando ufficialmente la fine della sessione.

Convivenza con famiglie e altri animali

Uno dei punti forti del Bulldog è la sua incredibile capacità di adattarsi alla vita familiare. È un cane affettuoso, che ama i bambini e si lega molto alla casa e ai suoi abitanti. La sua indole calma lo rende perfetto per famiglie alla ricerca di un compagno leale e non troppo rumoroso.

Con altri animali, il Bulldog se la cava piuttosto bene, soprattutto se abituato fin da piccolo. Tolta una naturale testardaggine, non ha grandi velleità di dominanza. Al contrario, spesso finirà per diventare amico persino del gatto di casa… a patto che quest’ultimo accetti la sua presenza (e la sua tendenza a sbavare sulle ciotole altrui).

In conclusione, possiamo dire che il Bulldog è il cane ideale per chi cerca un amico fedele, affettuoso e a tratti comicamente ostinato. Non è perfetto per gli sportivi, non è il cane “obbedisco-subito” da addestramento militare, ma è sicuramente un compagno in grado di riempire la casa di amore, ronfi e risate quotidiane.

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