Borzoi

Se ti sei mai chiesto quale cane sembri uscito da un dipinto aristocratico, la risposta è semplice: il Borzoi. Questo levriero russo dalla linea sinuosa e dall’aria altezzosa è il mix perfetto di eleganza, velocità e carattere pacato. Ma attenzione: non lasciarti ingannare dal muso affusolato e dal portamento da gran signore. Il Borzoi, dietro …

Se ti sei mai chiesto quale cane sembri uscito da un dipinto aristocratico, la risposta è semplice: il Borzoi. Questo levriero russo dalla linea sinuosa e dall’aria altezzosa è il mix perfetto di eleganza, velocità e carattere pacato. Ma attenzione: non lasciarti ingannare dal muso affusolato e dal portamento da gran signore. Il Borzoi, dietro al mantello setoso e allo sguardo un po’ annoiato, nasconde esigenze specifiche e una personalità molto particolare che merita di essere compresa a fondo. In questo articolo esploreremo tutto quello che devi sapere per capire se questo cane fa al caso tuo, come crescerlo al meglio e quali piccoli segreti lo rendono un compagno davvero speciale.

Origini aristocratiche del Borzoi

Il Borzoi, conosciuto anche come levriero russo, affonda le sue radici nella Russia degli Zar. E no, non è un’esagerazione narrativa: questo cane era davvero il preferito della nobiltà russa, che lo utilizzava per le battute di caccia agli animali di grossa taglia, come lupi e lepri. La sua struttura longilinea, il muso aerodinamico e la vista acutissima lo rendevano una macchina da caccia perfetta. Ma, come spesso accade, una volta entrato nei salotti dorati, il Borzoi ha smesso di essere solo un cane da lavoro, diventando anche simbolo di status e di raffinatezza.

Il nome stesso “Borzoi” deriva da un termine russo che significa “veloce”, il che la dice lunga sulle sue caratteristiche principali. Nonostante l’origine pratica, oggi il Borzoi si ritrova più spesso a fare la star nei salotti moderni piuttosto che nei campi di battuta. Tuttavia, il suo passato da inseguitore instancabile non è mai del tutto scomparso e influenza ancora oggi il suo temperamento e i suoi bisogni.

Possiamo dire quindi che adottare un Borzoi non significa solo portarsi in casa un cane, ma una parte di storia aristocratica, un mix curioso tra nobile distacco e instinti predatori. È un animale che porta con sé un’impronta storica davvero unica.

Caratteristiche fisiche da passerella

Se il cane avesse una categoria di moda dedicata, il Borzoi sarebbe sicuramente in cima alla lista dei modelli di haute couture. Alto, magro, con linee armoniose e una pelliccia lunga e setosa che ondeggia a ogni passo, sembra nato per essere fotografato. Non c’è da stupirsi se molti artisti, pittori e poeti si sono ispirati alla sua figura.

Il suo aspetto non è solo estetica: ogni dettaglio del Borzoi ha una funzione precisa. La sua altezza, che nei maschi può superare tranquillamente i 75 cm al garrese, gli consente una visuale perfetta anche a grande distanza. Il mantello lungo e ondulato non è solo bello, ma anche molto funzionale per proteggerlo dai rigori del clima russo. E quel muso affusolato, che gli dà l’aria di un cane filosofico sempre in contemplazione, è in realtà un concentrato di aerodinamica utile alla corsa.

Un altro aspetto importante è che, nonostante la mole, il Borzoi è un cane sorprendentemente leggero nei movimenti. Non ti troverai davanti a un colosso impacciato, ma a un atleta che si muove con la grazia di un ballerino classico e la potenza di un velocista.

Il carattere: aristocratico fuori, coccolone dentro

Chi vede per la prima volta un Borzoi potrebbe pensare: “Oddio, questo mi giudica anche il taglio di capelli!”. E un po’ di verità c’è: il Borzoi ha spesso quell’aria di distaccata eleganza che ti fa sentire come se stesse analizzando ogni tua mossa. In realtà, dietro quell’apparenza seriosa, si nasconde un cane dolcissimo e molto legato al suo proprietario.

Con la sua famiglia, il Borzoi è uno di quei cani che si trasforma nel classico gigante buono. Ama sdraiarsi accanto al divano, infilare il muso vicino al padrone e, se gliene viene data l’occasione, dormire come un gatto arrotolato ai piedi del letto. Ma attenzione: non è un cane appiccicoso. Preferisce avere i suoi momenti di vicinanza alternati a spazi di indipendenza. Insomma, nulla a che vedere con quei cagnolini che ti saltano addosso a ogni passo: il Borzoi preferisce un affetto elegante e contenuto, come un nobile saluto piuttosto che una festa rumorosa.

Con gli estranei, invece, tende a mantenere un certo riserbo. Non è aggressivo, ma neanche il tipo che corre a farsi accarezzare da chiunque. Se qualcuno vorrà conquistarlo, dovrà armarsi di pazienza e rispettare i suoi tempi. Nel mondo dei cani, potremmo dire che il Borzoi sia più vicino a un intellettuale riservato che a un comico da cabaret.

Educazione e addestramento del Borzoi

Ora, facciamo chiarezza: il Borzoi non è un cane impossibile da addestrare, ma sicuramente non è neanche il più semplice. La sua intelligenza è indiscutibile, ma unita a un carattere un po’ indipendente può mettere alla prova i proprietari alle prime armi. Non aspettarti che esegua comandi come un soldato: se pensi di dire “seduto” e ottenere obbedienza cieca al primo tentativo, sappi che probabilmente ti guarderà con quel muso lungo e ti farà capire che lo farà… ma solo se gli sembra opportuno.

L’educazione deve quindi basarsi su rinforzo positivo, pazienza e un certo senso dell’umorismo. Urlargli addosso o forzarlo serve a poco, perché rischi solo di incrinare il rapporto di fiducia. Al contrario, premiarlo con giochi, carezze e bocconcini quando esegue un comando è la strada più efficace.

Importante è anche ricordare il suo passato da cacciatore: il Borzoi tende a seguire l’istinto visivo. Se qualcosa corre davanti a lui — che sia un gatto, una lepre o un sacchetto di plastica trasportato dal vento — il suo impulso sarà inseguire. Per questo, nei primi tempi, meglio lavorare molto con il guinzaglio e non lasciarlo libero in spazi non recintati.

Passaggi chiave per un buon addestramento

Se vuoi un approccio pratico, ecco i passaggi fondamentali per impostare una buona educazione con il tuo Borzoi:

  1. Stabilisci routine quotidiane chiare fin dai primi giorni.
  2. Usa comandi semplici e coerenti, senza cambiare le parole ogni volta.
  3. Premia sempre i successi con qualcosa che ama (cibo, carezza o gioco).
  4. Evita correzioni dure o punizioni: non servono con questa razza.
  5. Sii coerente e paziente: la costanza è la chiave per avere risultati.

Attività fisica: il Borzoi non è un divano con le zampe

Se pensi che un cane dall’aria aristocratica come il Borzoi ami solo oziare su tappeti persiani, preparati a una sorpresa. Certo, il Borzoi adora i momenti di relax e sa essere un compagno tranquillo in casa. Ma resta pur sempre un levriero, e quindi un atleta nato. Questo significa che ha bisogno di movimento quotidiano per restare sano e felice.

Non si tratta solo di una passeggiata veloce intorno all’isolato. Per lui l’ideale è avere uno spazio sicuro e recintato dove poter correre libero e sfogare tutta la sua energia. Vederlo scattare è uno spettacolo: accelera come una macchina sportiva e si muove con una fluidità sorprendente.

Allo stesso tempo, è bene sapere che il Borzoi non è un cane iperattivo come un Border Collie. Dopo le sue corse, sarà felice di tornare a rilassarsi. In questo senso, è una razza che riesce a bilanciare perfettamente energia ed eleganza.

Cura e toelettatura del mantello

Uno degli aspetti che colpisce di più chiunque veda un Borzoi è il suo mantello lungo e setoso. Bellissimo, sì. Ma questo comporta anche una certa manutenzione. Non farti spaventare: con qualche accorgimento la sua pelliccia resta splendida senza trasformarsi in un incubo da spazzolare.

La cosa più importante è prevenire i nodi. Spazzolarlo regolarmente (almeno due-tre volte a settimana) è fondamentale non solo per mantenerlo bello, ma anche per garantire il benessere della sua pelle. Il pelo del Borzoi tende infatti a incastrarsi e formare piccoli grovigli, soprattutto nelle zone più delicate come dietro le orecchie e sotto le zampe.

I bagni non devono essere troppo frequenti, perché potresti rovinare la naturale protezione del suo mantello. Un lavaggio ogni tanto, quando serve davvero, è più che sufficiente. Per il resto, gioca d’anticipo con spazzola e pettine, e il risultato sarà sorprendente.

Alimentazione ideale per un Borzoi sano

Un cane elegante come questo non può certo accontentarsi di una dieta squilibrata. Il Borzoi, essendo grande e snello, ha bisogno di un’alimentazione bilanciata, ricca di proteine di qualità e grassi buoni, ma senza esagerare con le calorie. L’obiettivo è mantenere la sua muscolatura asciutta e potente, senza farlo ingrassare.

Meglio optare per cibi specifici per razze di taglia grande o, se preferisci un approccio naturale, per una dieta casalinga bilanciata con l’aiuto di un veterinario nutrizionista. Attenzione anche alla digestione: i levrieri sono cani delicati e possono soffrire di torsione gastrica, quindi è bene suddividere i pasti in due o tre momenti della giornata e non farlo correre subito dopo mangiato.

Non dimenticare l’acqua, che deve essere sempre fresca e disponibile. Sembra scontato, ma con un atleta come il Borzoi è ancora più importante mantenerlo idratato in modo corretto.

Convivenza e vita quotidiana

Vivere con un Borzoi significa avere un cane che sa adattarsi bene alla vita in casa, a patto di soddisfare i suoi bisogni fondamentali. Non è un cane da appartamento minuscolo senza possibilità di uscire, ma neanche una razza iperattiva difficile da gestire in spazi più ridotti. La chiave è il giusto compromesso tra movimento e riposo.

Con altri animali domestici, attenzione: il suo istinto predatorio può farlo sentire molto interessato ai gatti o ai piccoli roditori. Con cani della stessa taglia o più grandi, invece, tende a comportarsi bene, anche se preferisce rapporti tranquilli piuttosto che giochi frenetici.

Con i bambini sa essere dolce e paziente, ma è sempre meglio supervisionare le interazioni, sia per la delicatezza del Borzoi (che non ama essere strattonato) sia per la sua grande mole che potrebbe spaventare i più piccoli.

Conclusione: il Borzoi è il cane giusto per te?

Il Borzoi non è un cane “per tutti”, ma è sicuramente un compagno speciale per chi sa apprezzarne unicità e caratteristiche. Se cerchi un cane aristocratico nello stile ma affettuoso nei modi, elegante nei movimenti ma anche rilassato in casa, allora potresti aver trovato l’amico a quattro zampe perfetto.

Certamente richiede impegno: passeggiate regolari, spazzolate costanti e una gestione dell’alimentazione attenta. Ma in cambio riceverai un cane che sembra sempre muoversi su un tappeto rosso, che ti guarda con aria filosofica e che sa regalarti affetto discreto ma autentico.

In definitiva, adottare un Borzoi significa scegliere di convivere con un cane che non passa inosservato, che conserva il fascino dei tempi antichi e che può trasformare ogni giornata in una piccola lezione di eleganza a quattro zampe.

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