Alopecia ciclica dei fianchi nel cane: sintomi e trattamento

In questo articolo ti spiego cos’è, come riconoscerla e soprattutto cosa puoi fare senza diventare pazzo o spendere metà stipendio dal veterinario.

Se hai notato che il tuo cane assomiglia sempre di più a un vecchio peluche spelacchiato, tranquillo: non è un nuovo trend estetico per cani, probabilmente si tratta di alopecia ciclica dei fianchi. Nome complicato, problema comune. In questo articolo ti spiego cos’è, come riconoscerla e soprattutto cosa puoi fare senza diventare pazzo o spendere metà stipendio dal veterinario. Poi, se il pelo ricresce, avrai un cane che sembra appena uscito da un parrucchiere di lusso: win-win!

Cos’è l’alopecia ciclica dei fianchi?

L’alopecia ciclica dei fianchi è una condizione dermatologica che colpisce alcuni cani e si manifesta con perdita di pelo simmetrica sui fianchi. No, il tuo cane non si sta radendo per l’estate: il suo corpo ha deciso, senza chiedere il tuo parere, di buttare giù ciuffi di pelo come foglie in autunno.

Il termine “ciclica” non è un vezzo tecnico: indica che il fenomeno torna regolarmente, spesso in certi periodi dell’anno. Un po’ come le tasse, ma meno doloroso (per te, perché il cane se ne frega).

Cani più predisposti

Non tutti i cani si prestano a questo look alternativo. Ci sono razze che sembrano aver sottoscritto un abbonamento a vita con l’alopecia ciclica, tra cui:

  • Boxer
  • Bulldog inglese e francese
  • Schnauzer
  • Dobermann
  • Labrador Retriever

Se hai uno di questi, non allarmarti troppo: è possibile che durante la sua vita ti troverai a fare i conti con qualche chiazza qua e là.

Sintomi dell’alopecia ciclica dei fianchi

Riconoscere questa condizione non è difficile, ma devi distinguere l’alopecia ciclica da altre cause di perdita di pelo, tipo allergie, funghi o la passione del tuo cane per la poltrona di velluto.

Segni tipici

  • Perdita di pelo localizzata: di solito sui fianchi, simmetrica (cioè da entrambi i lati).
  • Assenza di prurito: il cane non sembra interessato a grattarsi o leccarsi le zone colpite.
  • Pelle scura: la zona senza pelo può diventare più scura rispetto al resto del corpo.
  • Ricrescita “a caso”: in alcuni casi il pelo ricresce spontaneamente dopo mesi.

La cosa particolare è che il cane non sembra minimamente disturbato: mangia, dorme e scodinzola come sempre. Sei tu quello che si preoccupa vedendolo diventare una sorta di zebra patchwork.

Quando preoccuparsi davvero

Se invece noti prurito intenso, croste, arrossamenti o cattivo odore, allora probabilmente non è alopecia ciclica. In quel caso corri dal veterinario prima di cercare soluzioni fai da te.

Cause dell’alopecia ciclica

E qui arriviamo al tasto dolente: le cause precise non sono ancora conosciute. Fantastico, vero? Spesso si ipotizza che ci sia una componente genetica e un’influenza del ciclo ormonale e della stagionalità. Tradotto: il pelo del cane si stufa e decide di prendersi una vacanza.

Altri studiosi sospettano un’interazione con la fotoperiodicità (la quantità di luce durante il giorno): in pratica, quando cambia la durata delle giornate, il cane reagisce buttando giù ciocche di pelo a caso. Madre Natura a volte è un po’ stronza.

Trattamento: cosa fare senza diventare matto

Ora veniamo al punto cruciale: si può curare l’alopecia ciclica dei fianchi? La risposta breve è: non del tutto, ma puoi gestirla senza drammi. Ecco cosa puoi fare.

Approccio veterinario

Prima di tutto, conferma la diagnosi dal veterinario. Serve distinguere l’alopecia ciclica da altre condizioni più serie. Probabilmente faranno qualche test cutaneo o prenderanno campioni di pelo per escludere cose peggiori. Una volta confermata, passerai alle opzioni pratiche.

Possibili rimedi

  1. Integratori di melatonina: possono aiutare a regolare il ciclo del pelo.
    Nota: non dare mai cose a caso al cane, chiedi sempre al veterinario i dosaggi.
  2. Esposizione alla luce naturale: sembra che più ore di luce possano favorire la ricrescita del pelo. Più passeggiate significa meno divano per te. Pace.
  3. Alimentazione bilanciata: non fa miracoli, ma un cane ben nutrito reagisce meglio a qualsiasi problema. Evita di nutrirlo come se fosse un bidone dell’umido.
  4. Trattamenti topici: creme o lozioni consigliate dal veterinario. No, l’olio d’oliva non vale.

Cosa non funziona

  • Tagliare il pelo intorno: peggiori solo il look, non acceleri la ricrescita.
  • Bagni frequenti con shampoo a caso: potresti irritare la pelle e complicare la situazione.
  • Miracolosi spray online: spoiler, non miracolano nulla.

Gestione quotidiana e consigli pratici

Ora che hai accettato l’idea che il tuo cane avrà dei periodi da “hipster spelacchiato”, ecco come gestire la cosa senza stress:

Controllo regolare

Anche se il cane non si gratta, dai comunque un’occhiata alla pelle durante le fasi di alopecia: se noti segnali strani (rossori, croste, pus), avvisa il veterinario subito.

Routine di passeggiate

Aumentare l’esposizione alla luce naturale aiuta. Quindi sì, anche d’inverno toccherà a te prendersi una botta d’aria fresca. Consideralo un abbonamento gratuito alla palestra.

Non fissarti troppo

La verità? Al cane non importa nulla della sua “acconciatura”. È più probabile che siano i passanti al parco a chiederti “poverino, cos’ha?”. Il trucco è prepararti una risposta simpatica: tipo “sta solo sperimentando un nuovo look minimal”.

Domande frequenti sull’alopecia ciclica

Il pelo ricrescerà?

Spesso sì, anche se può volerci qualche mese. In alcuni casi la ricrescita non è perfetta, ma hey, nemmeno tu hai più i capelli folti come a 20 anni.

È contagiosa?

No, tranquillo. Non la trasmette né agli altri cani né agli umani. Il divano è salvo.

Devo preoccuparmi a lungo termine?

Di solito no. È una condizione estetica, non dolorosa. Però ricordati sempre: il veterinario è il tuo Google attendibile.

Il cane spelacchiato ma felice

L’alopecia ciclica dei fianchi è un problema estetico, non un dramma clinico. Vedere il tuo cane perdere il pelo può farti pensare al peggio, ma la realtà è che nella maggior parte dei casi è solo un fastidio visivo per te. Il cane continuerà a correre, mangiare e rubare calzini come se niente fosse.

Ci sono piccoli accorgimenti per migliorare la situazione, ma la parola d’ordine è: calma e informazione. Con il supporto del veterinario e un po’ di ironia, questa fase diventa parte della vita insieme al tuo amico a quattro zampe.

Se vuoi approfondire altri argomenti su salute e benessere dei cani, dai un’occhiata anche a questa guida completa sulla cura del pelo. Perché ok i fianchi spelacchiati, ma tutto il resto può brillare!

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