Mettere a dieta un cane sovrappeso è meno complicato di quanto sembri, purché tu abbia pazienza, coerenza e un po’ di autoironia.
Come mettere a dieta un cane sovrappeso

Ammettiamolo: guardare il tuo cane mentre ti fissa con quegli occhioni imploranti è praticamente un’arma di distruzione di massa per la tua forza di volontà. E così, tra un biscottino e un “tanto solo un pezzettino della mia pizza”, ecco che il tuo amico a quattro zampe si ritrova con un bel salvagente di grasso. Ma niente panico. In questo articolo troverai consigli pratici, semplici e ironici su come mettere a dieta il tuo cane senza trasformare casa tua in una scena del film “Cane vs Padrone – la vendetta”.
Indice
Perché è importante che il cane perda peso?
Prima di passare alla strategia, facciamo un piccolo ripasso. Un cane sovrappeso non è solo un “cagnetto più morbido da coccolare”. In realtà il sovrappeso può portare a problemi seri:
- Articolazioni stressate: più chili = più carico su ossa e legamenti.
- Problemi respiratori: un cane grasso sembra ansimare anche guardando Netflix.
- Diabete e malattie cardiache: sì, anche nei cani succede.
- Riduzione dell’aspettativa di vita: meno chili di crocchette, più anni di vita.
Quindi, non si tratta solo di estetica, ma di salute e benessere. E tu non vuoi sacrificare anni di passeggiate insieme solo per qualche snack extra, giusto?
Passo 1: il check-up dal veterinario
Non improvvisarti dietologo canino, perché rischi di fare più danni che altro. Il primo passo è portarlo dal veterinario. Ecco perché:
- Il veterinario peserà il cane e stabilirà quanto deve perdere.
- Valuterà eventuali problemi di salute correlati al peso.
- Potrà consigliarti un cibo dietetico specifico invece del “taglio delle porzioni a caso”.
In pratica il veterinario funge da “personal trainer” del tuo cane, ma senza farlo iscrivere in palestra.
Passo 2: ridurre le calorie… senza ridurre l’amore
Il cuore della dieta è semplice: meno calorie ingerite rispetto a quante ne brucia. Ma tradurre questo concetto in crocchette non è così immediato. Ecco alcuni consigli pratici:
- Calcola le porzioni – Non versare crocchette a occhio, usa una bilancia o un misurino. Fidati: il pugno medio di crocchette del padrone medio equivale a un pranzo da matrimonio.
- Dividi i pasti – Meglio due o tre porzioni piccole in giornata piuttosto che una scodella gigante. Evita la sensazione di “abbandono alimentare”.
- Snack intelligenti – Basta con biscotti e avanzi di pizza: opta per stick di verdure (carote, zucchine, cetrioli). Spoiler: molti cani li adorano più di quanto tu pensi.
In altre parole, non è questione di “taglio selvaggio”, ma di gestione intelligente. E no, non puoi consolarlo con un pezzettino di focaccia “perché mi guarda triste”.
Passo 3: aumenta l’attività fisica
Una dieta senza movimento è come un tapis roulant usato come appendiabiti: inutile. Ecco alcune idee pratiche:
- Passeggiate più lunghe: se prima uscivate 10 minuti, raddoppia. Il cane non può lamentarsi, tu sì… ma fa bene a entrambi.
- Giochi interattivi: frisbee, pallina, o classico “nascondi lo snack salutare”.
- Agility casalinga: usa cuscini, sedie o piccoli ostacoli in giardino/salotto. Ottimo per bruciare energia (e per farti ridere).
Il concetto è semplice: meno Netflix, più camminate. Più fatica allegra, più peso che se ne va.
Passo 4: la disciplina del padrone (quella vera sfida)
E qui arriva il duro colpo: non è solo il tuo cane ad avere bisogno di controllo, ma anche tu. Perché diciamolo: la colpa del sovrappeso del cane è del padrone, non del cane. Se lui ingrassa è perché tu cedi sempre ai suoi occhioni.
Trucchi per non cedere
- Distraiti: quando ti chiede da mangiare, gioca con lui. Spesso chiede attenzioni, non cibo.
- Coinvolgi la famiglia: se tu sei ligio, ma tua nonna gli dà l’arrosto sotto il tavolo, la dieta non funzionerà mai.
- Ricorda l’obiettivo: meno chili = più anni di vita. Questa è la tua motivazione.
Passo 5: monitorare i progressi
La dieta non è una sprint ma una maratona. Serve pazienza e costanza. Ecco come tenere tutto sotto controllo:
- Pesa il cane regolarmente – una volta ogni 2 settimane va bene. Non serve ogni giorno: non è una bilancia da bagno di un culturista.
- Tieni un diario – scrivi peso, tipo di alimento, attività svolte. Una specie di “diario alimentare canino”.
- Punta ai piccoli traguardi – festeggia ogni chilo perso (ma niente premi calorici!).
Vedrai che poco alla volta il cane diventerà più energico, più attivo e anche più felice. E pure tu sarai soddisfatto di non aver mollato.
Gli errori più comuni (da evitare come la peste)
- Dieta fai-da-te estrema: togliere quasi tutto da mangiare non è una soluzione, ma un pericolo.
- Compensare con snack: “gli riduco le crocchette, però poi gli do tre biscotti light”. Non funziona.
- Mancanza di costanza: fare i “super rigidi” per 3 giorni e poi mollare. Meglio piccoli passi costanti.
- Non coinvolgere il veterinario: credere di essere Dr. House della nutrizione canina non ti porterà lontano.
Esempio pratico di piano giornaliero per un cane a dieta
Ovviamente personalizzabile con le indicazioni del veterinario. Ma giusto per avere un’idea :
- Colazione: porzione misurata di crocchette light.
- Spuntino: qualche pezzetto di carota o cetriolo.
- Pranzo: altra porzione di crocchette light.
- Attività: passeggiata lunga + sessione gioco.
- Cena: ultima porzione ridotta e bilanciata.
E se si lamenta? Ricorda: non sta morendo di fame. Sta semplicemente imparando a non mangiare come un camionista in ferie.
Meno pancetta, più felicità
Mettere a dieta un cane sovrappeso è meno complicato di quanto sembri, purché tu abbia pazienza, coerenza e un po’ di autoironia. Non aspettarti miracoli in due settimane: la strada giusta è fatta di piccoli progressi. E ricorda: non stai punendo il tuo cane, stai regalandogli anni di vita.
Un cane in forma è un cane che corre più veloce, gioca di più e ti guarda con occhi felici. E no, non ti odierà perché non gli hai dato la focaccia: ti ringrazierà (anche se non a parole).
Ultimo consiglio: se vuoi approfondire temi simili, prova anche a leggere come scegliere il cibo giusto per un cane sensibile. Così trasformi il tuo peloso da “divanista professionista” a “campione di passeggiate”.









