La passeggiata con il cane dovrebbe essere un momento idilliaco: tu, il tuo fedele amico a quattro zampe
Guinzaglio e passeggiate: istruzioni per un utilizzo corretto e sicuro

La passeggiata con il cane dovrebbe essere un momento idilliaco: tu, il tuo fedele amico a quattro zampe, un po’ di aria fresca e magari qualche carezza di sconosciuti adoranti. Poi la realtà arriva con forza: guinzaglio che si attorciglia ovunque, strattoni da cavallo da tiro e tu che sembri più un aquilone trascinato dal vento che un umano consapevole. Tranquillo: non sei solo. E la buona notizia è che basta imparare come usare correttamente il guinzaglio per trasformare le passeggiate da “agonia” a “piacere”.
Indice
Perché il guinzaglio non è solo un accessorio obbligatorio
Molti lo vedono come un fastidio imposto dalla legge, ma in realtà il guinzaglio è il miglior strumento che hai per proteggere il tuo cane e, onestamente, anche il tuo collo (metaforicamente parlando). Ecco i principali motivi:
- Sicurezza: evita che il cane si lanci sotto una macchina o decida di fare amicizia con quel pitbull enorme all’altro lato della strada.
- Educazione: il guinzaglio è parte del linguaggio tra te e il cane, una sorta di “cordone ombelicale comunicativo”.
- Legge: in quasi tutti i comuni italiani è obbligatorio. Multa, figuracce e addio portafoglio se decidi di fare il ribelle.
Tipi di guinzaglio: scegliere quello giusto è metà del lavoro
Esistono guinzagli così diversi che potresti farti venire il mal di testa davanti allo scaffale del negozio. Facciamo chiarezza:
Guinzaglio fisso
Il classico: una corda o cinghia di circa 1,5 metri. È semplice, diretto e pratico. Ideale per chi vuole controllo totale. Perfetto in città e in zone trafficate.
Guinzaglio allungabile (retrattile)
Ah, il famigerato guinzaglio che si allunga e si accorcia. Bello in teoria, un po’ meno nella pratica. Ti permette di dare libertà al cane, ma se non hai riflessi da ninja rischi di perdere il controllo. Consigliato solo in spazi ampi e sicuri, non in mezzo al traffico.
Guinzaglio doppio o multiplo
Hai due cani? Questo è il tuo biglietto per la follia o per la gloria, dipende da quanto sai gestirli. Se entrambi sanno camminare bene, ottimo. Se uno è un trattore e l’altro un filosofa zen, preparati allo spettacolo circense.
Guinzaglio da addestramento
Più lungo e versatile, con anelli a diverse misure per adattarsi. Perfetto per chi vuole insegnare esercizi, fare training o dare un po’ di libertà controllata.
Prima di uscire: preparazione fondamentale
Andare a spasso con un cane senza preparazione è come cucinare senza accendere i fornelli: inutile e un po’ ridicolo. Ecco i passaggi:
- Scegli il collare o la pettorina giusta: deve essere della misura corretta. Troppo larga = fuga assicurata. Troppo stretta = sembra un film drammatico.
- Fai abituare il cane in casa: metti guinzaglio e pettorina anche dentro casa per qualche minuto. Così non lo percepisce come una tortura medievale.
- Premia il comportamento calmo: se il cane si fa mettere collare e guinzaglio senza proteste, elogialo come se avesse vinto un Nobel.
Come usare il guinzaglio durante la passeggiata
Ora che sei pronto, vediamo come gestire la camminata.
1. Niente tiro alla fune
Il cane tira? Classico. Primo istinto: tirare indietro. Sbagliato. Così gli insegni solo che la passeggiata è una competizione di forza. Invece, fermati. Aspetta che il cane smetta di tirare. Poi riparti. Gli serviranno un po’ di tentativi, ma capirà il messaggio.
2. Guinzaglio morbido
Il guinzaglio non deve sembrare la corda dell’impiccato. Deve avere una leggera curva, segno che tu e il cane state camminando in sintonia.
3. Dai un ruolo al cane, non il comando assoluto
L’idea non è farlo camminare come un soldatino, ma insegnargli che non è lui a portare te. L’avanti lo decidi tu, con calma, non con strattoni.
4. Attenzione agli imprevisti
Gatti, biciclette, monopattini elettrici (nemici giurati dei cani curiosi). Anticipa il problema accorciando il guinzaglio e tenendo l’attenzione alta.
Consigli pratici per sopravvivere (e divertirsi)
Vuoi goderti davvero la passeggiata? Segui questi trucchi:
- Usa premi e bocconcini: la motivazione alimentare è la tua alleata segreta.
- Fai passeggiate regolari: un cane che esce poco avrà mille energie represse. Risultato: strappi continui. Esci spesso, anche per passeggiate brevi.
- Varia i percorsi: se ogni volta fai il solito giro, il cane si annoia e cerca “avventure extra”. Cambia strada e avrai un amico più attento a te.
Errori comuni da evitare come la peste
Eccoli i classici sbagli che trasformano la tua passeggiata in un film comico:
- Usare guinzagli troppo lunghi in città: ottimo se vuoi che il tuo cane bussi ai campanelli altrui, disastroso per la sicurezza.
- Urlare e strattonare: non è un rapporto di forza, ma di fiducia. Ricorda: tu sei il cervello, il cane è l’energia. Usali in squadra.
- Dimenticare i bisogni: un cane che non scarica prima le energie diventa ingestibile. Fallo giocare un po’ a casa o in giardino se puoi.
Conclusione: la passeggiata perfetta esiste (più o meno)
Con il giusto guinzaglio, un po’ di pratica e tanta pazienza, trasformare le uscite con il tuo cane da stress a relax è assolutamente possibile. Non aspettarti la perfezione dalla prima volta, ma con costanza e calma i risultati arrivano. E ricorda: il guinzaglio non è una catena, è un filo invisibile che lega fiducia, rispetto e pure un bel po’ di divertimento.
La prossima volta che il tuo cane ti guarda con lo sguardo “andiamo a spasso?”, sorridi: non è una condanna, ma l’occasione per stare insieme e, magari, bruciare anche quelle calorie che il divano ti aveva regalato.








