I platy appartengono al genere Xiphophorus, la stessa famiglia di guppy e molly, anch’essi amatissimi dagli acquariofili.
Platy: il pesce colorato perfetto per principianti

I platy sono i tipici pesci “simpatici” che conquistano anche chi non ha mai avuto un acquario in vita sua. Piccoli, resistenti, allegri e con colori che sembrano usciti da una tavolozza tropicale, sono l’opzione ideale per chi vuole cominciare nel mondo dell’acquariofilia senza impazzire dietro a cure complesse e parametri impossibili da mantenere. Ma attenzione: anche se sono consigliati ai principianti, non significa che puoi buttarli in una boccia di vetro con due sassolini e pensare che vivranno felici e contenti. In questo articolo scoprirai tutto quello che devi sapere per far vivere i tuoi platy come dei veri re (e regine) acquatici.
Indice
Chi sono i platy e perché piacciono a tutti
I platy appartengono al genere Xiphophorus, la stessa famiglia di guppy e molly, anch’essi amatissimi dagli acquariofili. Sono pesci originari del Centro America, in particolare Messico e Guatemala, e vivono in acque dolci poco profonde. Hanno la fama di essere quasi indistruttibili, ed è forse per questo che vengono considerati i “pesci scuola guida” nel mondo degli acquari domestici.
La loro caratteristica più evidente è la varietà di colori: aranciati, rossi, gialli, blu, bicolori, con macchie nere che sembrano dipinte a mano, e persino selezioni più rare con pinne elaborate o sfumature particolari. Non è esagerato dire che esiste un platy per tutti i gusti. La buona notizia è che, nonostante la loro bellezza, restano pesci economici e facili da trovare nei negozi di acquari.
Un’altra ragione per cui sono amatissimi è il loro comportamento vivace ma pacifico. I platy non sono dei “teppisti acquatici” che vanno a disturbare tutti i compagni di vasca, anzi: nuotano allegri in gruppo e portano un tocco di colore senza creare stress. Per i principianti, questo significa meno preoccupazioni e più divertimento nell’osservare la loro vita quotidiana.
Come allestire l’acquario perfetto per i platy
Se pensi che i platy possano vivere felici in una boccia, smetti subito di leggere e vai a riordinare le idee. Questi pesci hanno bisogno di un acquario vero e proprio, con acqua filtrata, riscaldamento e spazio a sufficienza per nuotare. Non parliamo di un oceano in salotto, ma di una vasca decente che rispetti le loro necessità biologiche.
La dimensione minima consigliata per un piccolo gruppo di platy è di circa 60 litri. Questo perché sono pesci che amano vivere in compagnia (mai meno di 4-5 esemplari) e che producono una discreta quantità di rifiuti organici, quindi un acquario minuscolo diventa presto invivibile. Inoltre, più spazio hanno a disposizione, più si sentiranno a loro agio e mostreranno comportamenti naturali.
Per quanto riguarda l’arredamento, i platy non sono troppo esigenti. Amano avere piante vere in cui rifugiarsi, specialmente le femmine gravide e gli avannotti appena nati. Piante come l’anubias o l’egeria densa sono perfette perché resistenti e facili da gestire anche per i meno esperti. Aggiungi qualche legno naturale o pietra liscia e l’effetto sarà non solo estetico ma anche utile per il benessere dei tuoi pesciolini.
Parametri dell’acqua ideali
Uno dei motivi per cui i platy sono perfetti per principianti è la loro straordinaria adattabilità. Non sono maniaci delle condizioni “da manuale” e sopravvivono anche a piccole distrazioni del principiante medio. Tuttavia, se vuoi vederli vivere a lungo e in salute, è meglio rispettare alcuni parametri base.
- Temperatura: tra i 22°C e i 26°C, con una tolleranza abbastanza ampia.
- pH: leggermente alcalino, tra 7 e 8.
- Durezza: medio-alta, visto che amano le acque non troppo morbide.
Mantenere questi parametri non è così complicato come sembra. Basta un buon riscaldatore, un filtro efficiente e cambi d’acqua regolari. Un consiglio spassionato: non fidarti solo del colore dell’acqua, utilizza sempre i test a reagente per monitorare con precisione ammoniaca, nitriti e nitrati. Ricorda che un’acqua limpida non è automaticamente sinonimo di acqua sana.
La dieta del platy: cosa mangiano davvero
I platy sono onnivori con una spiccata preferenza per le piante. In natura si nutrono di alghe, detriti vegetali e piccoli invertebrati. In acquario, questo si traduce in una dieta semplice da gestire, a patto che sia varia e bilanciata. Non pensare di cavartela con un solo barattolino di fiocchi secchi per tutta la loro vita.
Il cibo base per i platy può benissimo essere un buon mangime in scaglie o in pellet di qualità specifico per pesci onnivori. Tuttavia, per mantenerli al top della forma e dei colori, è consigliabile integrare con alimenti freschi o congelati come artemia, daphnia e chironomus. Non dimenticare la loro componente vegetariana: inserisci regolarmente spirulina, zucchine sbollentate o spinaci, che apprezzano moltissimo.
Un errore comune è strafare con la quantità di cibo. I platy sono insaziabili e sembrano sempre affamati, ma il loro stomaco è minuscolo. Meglio dare poco ma spesso, altrimenti rischi di inquinare l’acqua e mettere a repentaglio la loro salute. Inoltre, una dieta varia non solo li mantiene sani, ma stimola i colori a essere ancora più brillanti.
Convivenza con altri pesci
Immagina di organizzare un party in piscina: non inviteresti certo gente litigiosa o personaggi che si prendono troppo spazio, giusto? Lo stesso ragionamento vale per l’acquario. I platy sono pacifici e si integrano bene con molte altre specie, purché non siano aggressive o troppo grandi.
I compagni di vasca ideali sono pesci di comunità tranquilli come guppy, molly, neon, rasbore e coridoras. Attenzione però a non metterli insieme a ciclidi o ad altre specie territoriali che potrebbero prenderli di mira. La regola generale è: meglio puntare a un acquario pacifico che a una guerra fredda silenziosa tra pinne.
Un’altra questione da considerare è che i platy sono prolifici. Ciò significa che se metti maschi e femmine insieme, preparati presto a fronteggiare un esercito di piccoli avannotti. Per molti principianti questa può sembrare una benedizione ma, se non sei pronto a gestirli, può diventare un bel problema di sovrappopolazione.
La riproduzione dei platy: una fabbrica di avannotti
I platy sono tra i pesci più prolifici che puoi ospitare in acquario. Sono ovovivipari, il che significa che le femmine partoriscono piccoli avannotti già formati, pronti a nuotare subito dopo la nascita. Non c’è bisogno di nidi o cure parentali complesse: madre natura ha reso tutto molto “fai da te”.
Il ciclo riproduttivo è semplicissimo: metti insieme maschi e femmine e, come per magia, nel giro di poche settimane ti ritroverai dei mini platy che sgusciano in giro. Le femmine hanno una gestazione di circa 4 settimane e possono partorire anche 20-40 piccoli alla volta. Ti rendi conto della produttività?
Il problema è che, se l’acquario non è ben allestito con piante fitte e nascondigli, gli stessi adulti (compresi i genitori) possono divorare i piccoli. Per salvare almeno una parte della prole, è utile inserire piante galleggianti e rifugi naturali. Alcuni acquariofili usano le sale parto, ma in generale è meglio dare alla natura la possibilità di fare selezione.
Consigli pratici per principianti
Dopo tutta questa teoria, ecco il succo della questione: avere i platy non è complicato, ma richiede comunque un minimo di impegno. Non esistono “pesci indistruttibili” e anche i platy possono ammalarsi o soffrire se trascurati. La loro resistenza non deve diventare una scusa per fare acquariofilia a caso.
Il segreto sta nella costanza. Piccoli gesti ripetuti con regolarità, come i cambi d’acqua settimanali, il controllo dei parametri e la varietà nella dieta, fanno la differenza tra un acquario che dura sei mesi e uno che ti regala soddisfazioni per anni. Trattali bene e ti ricompenseranno con il loro nuoto allegro e i colori brillanti.
In definitiva, i platy sono davvero il pesce ideale per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo: belli da vedere, facili da gestire, pacifici e con un pizzico di brio dovuto alla loro incredibile capacità di riprodursi. Se il tuo sogno è un acquario colorato e vivace senza troppi mal di testa, i platy sono la scelta giusta.








